Acquistata da Eni un’altra nave Flng per il Congo
L’avvio della produzione di Gnl è previsto nel 2023 e a regime fornirà volumi superiori a 4,5 miliardi di metri cubi/anno
Eni ha annunciato di aver acquisito dal gruppo Exmar la società Export LNG Ltd, che detiene l’impianto di liquefazione galleggiante Tango Flng. L’impianto sarà utilizzato da Eni in Congo, nell’ambito delle attività del progetto di sviluppo del gas naturale nel blocco Marine XII, in coerenza con la strategia Eni di valorizzazione delle risorse gas equity.
Tango Flng, costruita nel 2017, ha una capacità di trattamento pari a circa 3 milioni di metri cubi standard/giorno e una capacità di produzione di Gnl pari a circa 0,6 milioni di tonnellate/anno (circa 1 miliardo di metri cubi standard/anno).
“L’acquisizione di questo impianto consente lo sviluppo di un modello fast-track in grado di cogliere le opportunità del mercato Lng. Inoltre, le caratteristiche di alta flessibilità e mobilità della Tango Flng favoriranno lo sviluppo e la valorizzazione dell’equity gas di Eni accelerando i tempi di avvio della produzione” si legge in una nota.
La Tango Flng inizierà la sua attività in Congo nella seconda metà del 2023, a valle della realizzazione delle opere necessarie all’ormeggio e al collegamento con le infrastrutture di produzione di Marine XII.
L’avvio della produzione di Gnl da Marine XII è previsto nel 2023, a regime fornirà volumi superiori ai 3 milioni di tonnellate/anno (oltre 4,5 miliardi di metri cubi/anno).
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