Corsica Ferries rinuncia alla convenzione 2023-2030
Dopo aver perso un ricorso contro il bando della Regione corsa, la società guidata da Mattei conferma il mancato deposito di un’offerta per il bando da quasi 600 milioni di euro
Corsica Ferries, fra i principali potenziali candidati ad aggiudicarsi il servizio di continuità marittima fra l’isola e Marsiglia messo a gara dalla Regione corsa nei mesi scorsi, ha ù reso noto di non aver in realtà depositato alcuna offerta alla scadenza del termine, lo scorso 29 luglio.
Lo riportano alcune testate transalpine cui il vertice della compagnia, Pierre Mattei, ha riportato che “Corsica Ferries si trova nell’impossibilità di rispondere al bando, tenuto conto delle caratteristiche di tale procedura”. Il manager e socio della società non ha dettagliato ulteriormente, ma la contrarietà di Corsica Ferries alla modulazione dell’appalto da parte della Regione si è concretata in un ricorso al Tribunale amministrativo, che è stato però respinto un paio di settimane fa.
D’altro canto la struttura della convenzione – servizio aggiudicato per 7 anni, in un unico lotto da 85 milioni di euro l’anno a coprire tutte le cinque rotte richieste, da Marsiglia a cinque porti corsi (Ajaccio, Bastia, Porto Vecchio, Propriano e Ile Rousse) – è molto simile allo schema di continuità marittima usato dallo Stato francese negli scorsi anni, già aggredito giudizialmente, con successo, da Corsica Ferries.
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