Moby sconfitta a New York nella causa contro Di Meo e Morgan Stanley
Smontata la tesi della compagnia che contestava anche al trader Di Meo il tentativo di intralciare il concordato per prendere il controllo della società
Morgan Stanley e i trader Massimo Piazzi, Dov Hillel Drazin e Antonello Di Meo sono stati prosciolti venerdì scorso, innanzi la sezione commerciale della Corte Suprema dello Stato di New York, dagli addebiti ad essi ascritti da Moby.
Lo ha reso noto la banca d’affari diffondendo il dispositivo della sentenza. La compagnia armatoriale di Vincenzo Onorato aveva accusato le controparti, obbligazionisti sottoscrittori del bond emesso in Lussemburgo nel 2016, di aver interferito illegittimamente, anche mediante l’uso illecito di informazioni privilegiate detenute nella veste di sottoscrittori del titolo, con la procedura concorsuale avviata da Moby (e per la quale è prevista udienza di omologa del piano concordatario per il prossimo 29 settembre).
Secondo Moby l’azione di Di Meo e soci sarebbe stata volta ad ostacolare il successo dell’operazione di salvataggio per prendere il controllo della compagnia a prezzo fallimentare. Il Tribunale newyorkese ha però rigettato in pieno tale tesi, riconoscendo di fatto la piena legittimità e correttezza della condotta della banca e dei trader.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY