Ecco la prima mossa dell’Authority dei trasporti sui porti
A valle di quanto annunciato in Parlamento il Garante avvia una verifica sulla regolazione del 2018 per apportarvi eventuali correttivi: possibili interferenze col regolamento concessioni
Detto fatto, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti, dopo aver annunciato in Parlamento nel corso della relazione annuale del presidente Nicola Zaccheo di voler tornare sulla materia portuale, nei giorni scorsi ha compiuto il primo passo in tal senso.
Proprio oggi, infatti, Art ha pubblicato la delibera con cui Zaccheo ha stabilito di “avviare la verifica di impatto della regolazione introdotta con la delibera n. 57/2018 del 30 maggio 2018 (‘Metodologie e criteri per garantire l’accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture portuali. Prime misure di regolazione’), da concludersi entro il 7 ottobre 2022”.
Vi si legge inoltre che l’iniziativa è assunta “considerato il periodo di tempo intercorso dall’adozione delle prime misure di regolazione introdotte con la citata delibera n. 57/2018, e tenuto conto degli esiti delle attività di monitoraggio svolte dai competenti Uffici dell’Autorità”. Per Art, infatti, è opportuno, “avviare la verifica di impatto della regolazione introdotta con la citata delibera n.57/2018” per due ragioni, “al fine di analizzare gli effetti prodotti da tale primo intervento regolatorio, nonché di individuare gli eventuali correttivi da apportarvi”.
Ampia, come riportato la scorsa settimana, la gamma di ambiti in cui Art intende agire, comprensiva di alcuni temi (“forme di controllo sulle concessioni e relativo apparato sanzionatorio; concentrazione delle quote di mercato nel settore terminalistico; concessioni per lo svolgimento di servizi di trasporto: terminal destinati all’ormeggio delle unità da crociera/traghetti, accoglienza dei relativi passeggeri, svolgimento delle attività connesse”), che, in teoria, dovrebbero essere appannaggio del cosiddetto regolamento concessioni, il decreto che il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, in base alla nuova versione dell’articolo 18 della legge portuale definita dalla legge sulla concorrenza, dovrà emanare entro il 12 novembre.
A.M.
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