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Il fondo Icon esce e Hapag Lloyd entra al 49% in Spinelli: la firma nelle prossime ore
Il global carrier tedesco consolida con questo affare la propria presenza nel porto di Genova, scalo dove è già leader per traffici containerizzati
Il 49% di Spinelli Srl passa al vettore marittimo tedesco Hapag Lloyd che così consolida la propria presenza nel porto di Genova, non più solo come armatore ma dal prossimo futuro anche come terminalista. Secondo quanto risulta a SHIPPING ITALY dal quartier generale di Amburgo è arrivato l’ok definitivo alla firma dell’affare che porterà il fondo d’investimento Icon Infrastructure e la famiglia Spinelli (tramite Spininvest) a cedere rispettivamente il 45% e il 4% delle quote azionarie del gruppo attivo come terminal portuale, società di trasporto container via strada e via intermodale. La firma sui contratti è attesa già nelle prossime ore, dopodiché Hapag Lloyd annuncerà ufficialmente il suo sbarco nel Genoa Port Terminal.
Come riportato già lo scorso Giugno dal nostro giornale (insieme all’anticipazione dell’interesse del liner tedesco verso il gruppo) le performance finanziarie di Spinelli Srl sono da anni molto positive: nel 2021 l’azienda ha chiuso con un fatturato di 121 milioni di euro (dai 115 milioni del 2020), l’Ebitda è stato di 24 milioni (in crescita dai 17,3 milioni dell’anno prima) e l’utile netto di 20 milioni (dopo i 14,5 milioni di profitti del 2020). Come ogni anno da quando Icon Infrastructure è entrata nel capitale (nel 2015) tutti gli utili sono stati distribuiti ai soci come dividendi.
Sul tavolo delle negoziazioni per acquisire il suo gruppo, Spinelli non solo ha messo il valore attuale di un’azienda ben strutturata e affermata sul panorama italiano del terminalismo, della logistica e dell’autotrasporto di container ma anche la possibilità un domani, quando e se la nuova diga di Genova diventerà realtà, di disporre di un terminal che, una volta effettuati alcuni riempimenti, garantirebbe accosti lineari e piazzali in grado di accogliere le grandi navi cargo di ultima generazione.
Ad arricchire i risultati 2021 del gruppo presieduto da Aldo Spinelli hanno contribuito anche i proventi (2,1 milioni di euro) ricevuti dalle partecipate o controllate: 354mila euro da V.T.R. Srl, 1,1 milioni di euro da Centro Servizi Derna Srl, 307mila euro da Saimare e 420mila euro da Salerno Container Terminal.