Nel 2022 di Grendi crescono traffici, investimenti e superfici
L’azienda della famiglia Musso ha avviato nuovi investimenti mentre il fatturato cresce nei trasporti marittimi, nel terminal container e nella logistica
Grendi si espande a Cagliari, aumenta il fatturato e incrementa investimenti e superfici per movimentare i container.
Una nota dell’azienda guidata dalla famiglia Musso annuncia infatti che MA Grendi dal 1828 SB è la prima azienda ad aver presentato un progetto nell’area operativa della Zes (Zona Economica Speciale) della Sardegna. In particolare la società nel corso dell’esercizio 2022 ha acquisito da Cacip (Consorzio industriale di Cagliari) terreni adiacenti al capannone attualmente in utilizzo a Cagliari in località Porto Canale per complessivi 34.000 metri quadrati quale sedime di costruzione del nuovo magazzino di 10.000 metri quadri che sarà ultimato, presumibilmente, intorno a febbraio e prevede un investimento di circa 10 milioni di euro.
“Con la realizzazione del nuovo magazzino a Porto Canale raddoppiamo la capacità di deposito del Gruppo in Sardegna e mettiamo a disposizione le nostre competenze di logistica integrata per tutte le altre iniziative imprenditoriali che possano favorire il successo di questo modello economico e il rilancio dell’economia della regione” ha sottolineato Sabrina Passione, direttore Amministrazione e Finanza del Gruppo Grendi.
Guardando poi ai risultati finanziari, nel primo semestre 2022 il gruppo ha registrato fatturato e volumi in crescita. In particolare il fatturato di Grendi Trasporti Marittimi è cresciuto del 40% superando i 25 milioni di euro a fronte di un aumento dei volumi di oltre il 33% a quota 40.100 Teu e 320.000 metri lineari di merce rotabile. “Tali risultati sono stati ottenuti in uno scenario economico contrassegnato da una crescita dei costi fuori dall’ordinario: in particolare da gennaio a giugno il bunker delle navi ha messo a segno un aumento del 90% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. L’incremento dei costi per Grendi Trasporti Marittimi ha così toccato il 30% ed è stato coperto con maggiori volumi trasportati e solo in minima parte con l’adeguamento delle tariffe” ha commentato l’amministratore delegato Antonio Musso.
Numeri positivi anche per Mito (Mediterranean Intermodal Terminal Operator), il terminal container internazionale gestito a Cagliari a partire dalla seconda parte del 2021. La concessione demaniale iniziale prevedeva un tratto di banchina di 350 metri sugli oltre 1.500 totali disponibili (con un piazzale di 84.000 metri quadrati e un pescaggio di 16 metri) che ora è stato ampliato a 620 metri di banchina con circa altri 60 mila metri quadri di piazzale retrostante. Il fatturato semestrale di Mito sfiora 2 milioni di euro mentre i volumi nello stesso semestre si sono attestati a 29.300 Teu, raddoppiati rispetto al semestre precedente. Investimenti sono stati avviati anche per potenziare l’equipment a servizio dell’area che conta ora su quattro gru di banchina (dalle precedenti due), sette gru di piazzale Rtg (dalle quattro di un anno fa), tre Reachstacker e cinque ralle portuali
Volumi in crescita del 14%, infine, si registrano anche per la logistica di terra della società del gruppo: MA Grendi dal 1828 SB ha chiuso il primo semestre del 2022 con una crescita del fatturato del 20% arrivando a 18 milioni di euro. “Risultati molto buoni che continuano a premiare il lavoro di squadra e la capacità del gruppo di fronteggiare il rincaro del carburante e la difficoltà del settore nella ricerca degli autisti” ha commentato Costanza Musso, amministratore delegato di MA Grendi dal 1828 SB.
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