Alis approva nuovi soci e indica le priorità del settore per il nuovo Governo
A poco più di una settimana dall’elezione del nuovo esecutivo Alis presenta i sei punti prioritari sui quali agire per supportare i trasporti sostenibili
Dopo le quattro tappe di Alis on Tour a Roma, Napoli, Manduria e Catania che hanno coinvolto cento relatori appartenenti al mondo delle istituzioni, delle imprese e della formazione nell’area del Mezzogiorno il consiglio direttivo di Alis si è appena riunito nella sede romana per approvare l’ingresso di nuovi soci e le priorità programmatiche del settore da presentare al nuovo Governo tra i quali il caro energia e il caro carburanti.
Il tour da poco concluso ha fatto il punto sul lavoro svolto dalle imprese del Mezzogiorno e dell’impegno degli associati Alis verso il trasporto realmente sostenibile: “Grazie all’intermodalità abbiamo ottenuto notevoli vantaggi diretti ed indiretti per la collettività e, solo nel 2021, abbiamo risparmiato ben 2,2 miliardi di euro in termini di esternalità ambientali e 3,4 miliardi di euro sui beni di largo consumo e di prima necessità” ha affermato il presidente di Alis, Guido Grimaldi. “Durante ‘Alis on Tour’ abbiamo affrontato e approfondito tematiche come la valorizzazione del Made in Italy, il sostegno all’intermodalità, il rilancio del Sud, la centralità italiana nel Mediterraneo e nei mercati internazionali ed il potenziamento dei sistemi formativi e delle politiche attive del lavoro per risolvere la grave carenza di figure professionali nel settore del trasporto e della logistica.” ha proseguito il presidente del’associazione. “A questi temi cruciali si aggiungono inevitabilmente le questioni di grande attualità per le imprese, come il caro energia e il caro carburanti, che abbiamo analizzato nel dettaglio anche grazie ai contributi tecnici dei nostri associati Consulsystem, Iscom, Snam4Mobility, WithU e Würth, tutti gruppi di primario livello nazionale e internazionale fortemente impegnati nei mercati delle energie sostenibili”. Il presidente Grimaldi ha proseguito auspicando che su temi di questa portata il nuovo governo risponda con la massima concretezza e ha sottolineato l’urgenza di una sua soluzione a supporto delle imprese di autotrasporto, ad oggi seriamente penalizzate dalla sospensione del regime ordinario, previsto anche a livello comunitario, di rimborso di quota delle accise sul cd. ‘gasolio commerciale’, che rappresenta un costo ineliminabile per la produzione del servizio di trasporto.
Secondo Alis, infatti, “l’attuale misura emergenziale dello sconto alla pompa, prevista indistintamente per tutti, avrebbe dovuto aggiungersi – e auspichiamo si aggiungerà – sin da aprile 2022 anziché sostituire il regime ordinario di rimborso, misura da tempo tipica del settore. Nonostante gli importanti risultati raggiunti con il governo in carica” – ha spiegato Guido Grimaldi – “occorrono attenzione e spazi maggiori nei programmi politico governativi per il trasporto e la logistica sostenibile che oggi vale il 9% del Pil nazionale”.
Dal consiglio romano che ha visto la partecipazione dei soci anche in videoconferenza, sono stati definiti i sei punti prioritari che Alis presenterà al nuovo governo: il potenziamento delle misure incentivanti per l’intermodalità Marebonus e Ferrobonus; l’esclusione delle Autostrade del Mare e delle linee di cabotaggio insulare dal sistema di tassazione Ets che – spiega la nota dell’associazione – al momento è privo di tecnologie valide; la piena ed immediata attuazione della Piattaforma Logistica Nazionale Digitale e l’adozione del Cmr elettronico anche in Italia; la tutela di una rappresentanza di quelle associazioni datoriali effettivamente rappresentative del settore; gli ulteriori incentivi per il rapido ed effettivo ricambio del parco circolante; l’ulteriore modifica dell’articolo 80 del Codice della Strada in materia di revisione dei mezzi pesanti con estensione anche ai veicoli ATP e ai loro rimorchi.
Fra i nuovi soci presentati nell’occasione l’azienda LoJack Italia, attiva nel settore della sicurezza e della connettività dei veicoli e che entra nel Consiglio direttivo, l’Università degli Studi di Messina e altri importanti soci italiani ed europei. “Tutte realtà di altissimo livello ampliano la nostra compagine associativa e, soprattutto, accrescono la qualità dei contenuti delle idee e delle proposte che Alis, grazie proprio a tutti gli associati e al proficuo lavoro svolto dalle Commissioni tecniche, continuerà a portare avanti nelle proprie interlocuzioni istituzionali e nei prossimi eventi pubblici” ha concluso Grimaldi.
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