Almeno due offerte alla Regione Siciliana per la costruzione del nuovo traghetto
Fincantieri ha confermato la partecipazione alla procedura; dovrà vedersela forse con gli spagnoli di Armon
Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY sono almeno due le offerte appena ricevute dalla Regione Siciliana per la costruzione del nuovo traghetto ro-pax dual fuel da dedicare ai collegamenti su lle tratte Trapani – Pantelleria e Porto Empedocle – Lampedusa, un appalto lievitato nel tempo fino al valore attuale di 120 milioni di euro.
Fincantieri, che già lo scorso luglio aveva ammesso di star valutando la commessa, ha confermato di essere tra le aziende che si sono fatte avanti. All’ente, secondo le informazioni raccolte dalla nostra testata, sarebbe però pervenuta almeno anche un’altra offerta, da un cantiere straniero. L’indiziato numero uno è il gruppo spagnolo Armon, di Vigo, che peraltro quest’anno ha acquisito il vicino Hijos de J. Barreras. Realtà, quest’ultima, che anche di recente si era dimostrata interessata alle commesse italiane, accaparrandosi (salvo poi rinunciare all’ultimo momento, ‘saltando’ la consegna della documentazione necessaria per l’aggiudicazione definitiva) la costruzione del nuovo traghetto dual fuel di Rfi destinato a operare nello Stretto di Messina e verso Golfo Aranci, in Sardegna.
Proprio la partecipazione alla gara di realtà straniere – la gara era infatti europea – era stata al centro di una richiesta pervenuta alla Regione Siciliana: un incaricato di “cantieri europei” aveva infatti avanzato una richiesta di estensione dei termini della procedura (inizialmente fissati al 10 agosto, quindi in piena estate e con “gli uffici di progettazione praticamente chiusi”), recepita dall’ente che li aveva quindi ‘allungati’ fino al successivo 15 settembre.
Scaduti ieri i termini, la palla passa ora nelle mani della Regione Siciliana.
Dopo il doppio flop collezionato nel corso degli ultimi mesi, l’attuale procedura prevede un budget di 120 milioni (dagli iniziali 130 – per due unità – della prima delle due gare andate deserte), per realizzare un traghetto in grado di trasportare 1.000 persone (di cui 38 membri dell’equipaggio), per un totale di 336 letti passeggeri, nonché veicoli e merci (anche pericolose). Più nel dettaglio la nave dovrà essere dotata di due ponti di carico, dei quali uno dedicato solo alle auto e in grado di accoglierne 53 in 255 metri di corsia, mentre l’altro, ‘misto’, con capacità di 610 metri per trailer e 710 per auto (147 unità). La lunghezza fuori tutto dell’unità infine sarà di 138,4, la larghezza massima di 25,2, mentre la velocità massima sarà di 19 nodi “con il 100% della potenza nominale del propulsore”.
F.M.
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