La Lombardia punta 59 milioni sul trasporto fluviale
Maxistanziamento per facilitare la navigazione sul fiume Po con relativi affluenti e canali
La Regione Lombardia si prepara ad assegnare 58.966.600 euro per migliorare la navigabilità del Po. Si tratta di risorse ministeriali derivanti da un accordo tra Mims e Regione finalizzato a realizzare un programma di interventi che riguardano il sistema idroviario padano-veneto. Nel prossimo mese di ottobre Regione sottoscriverà con Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) in qualità di soggetto attuatore, un’apposita convenzione per definire le modalità di attuazione, monitoraggio e rendicontazione degli interventi stessi.
Lo stabilisce una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
Questi gli interventi finanziati: regimazione a corrente libera dell’alveo di magra del Po per le navi di classe Va Cemt da Piacenza a Foce Mincio Parte 1; risoluzione di ostacoli alla navigazione di V classe Cemt, lungo la linea navigabile Fissero – Tartaro – Canalbianco mediante risezionamenti straordinari della cunetta navigabile nei Comuni di Mantova e Ostiglia.
“Queste risorse – evidenza l’assessore regionale – avranno importanti ricadute sulla navigazione del Po, con benefici per l’economia dei nostri territori. Fondi che si aggiungono agli stanziamenti regionali già messi in campo in questi anni per il sistema idroviario padano. Parliamo di vie navigabili interne riconosciute anche a livello europeo come strategiche e di rilevanza internazionale”.
La progettazione delle opere è oggi in corso. I primi interventi verranno avviati entro il 2023, con fine lavori stimat a partire dal 2024.
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