Kalypso Compagnia di Navigazione mette la prua sugli Stati Uniti
La shipping line guidata da Gianfranco Gazzolo e Franco Rondini si prepara ad avviare un collegamento marittimo dall’Italia al porto di New York che si aggiunge a quelli dal Bangladesh e dalla Cina
Kalypso Compagnia di Navigazione, la shipping line nata l’anno scorso su impulso della casa di spedizioni Rif Line (attuale controllante) e oggi attiva sul mercato del trasporto marittimo di container conto terzi dall’Asia all’Italia, nel prossimo futuro esordirà con un nuovo collegamento fra il Mediterraneo e il Nord America, precisamente gli Stati Uniti.
Secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY (da Kalypso bocche cucite su questa novità) verrà replicata la positiva esperienza di una linea diretta (senza scali intermedi lungo la rotta) fra il Sud Italia (una delle toccate sarà certamente Salerno) e il porto di New York. Così com’è stato per il collegamento dalla Cina e dal Bangladesh verso il Mediterraneo il servizio verrà operato da una, forse due, navi portacontainer di portata fino a circa 3.000 Teu. Il plus del servizio sarà come sempre il transit time notevolmente inferiore rispetto alle altre linee offerte dai global carrier attivi sul trade Europa – Nord America.
Kalypso Compagnia di Navigazione dimostra con questo ulteriore progetto di voler portare avanti il proprio ambizioso programma di crescita nonostante un mercato dei noli in progressiva decrescita ormai da diversi mesi. Le due linee dalla Cina (verso i porti di Salerno e Civitavecchia) e dal Bangladesh (verso Ravenna) saranno prossimamente accorpate in un unico collegamento che andrà a incrociarsi con il feeder ‘butterfly’ attivato già dallo scorso Luglio all’interno del Mediterraneo con rotazione Mersin, Izmir, Istanbul, Misurata, Salerno e La Spezia.
Fino ad oggi la compagnia di navigazione guidata dall’amministratore delegato Gianfranco Gazzolo e dal direttore generale Franco Rondini ha operato sul mercato con alcune navi portacontainer a noleggio di portata compresa fra 700 e circa 3.000 Teu; il prossimo step, secondo le ultime notizie emerse (e non smentite) sarà l’acquisto della prima nave di proprietà che dovrebbe essere la Burgundy di portata nominale pari a 3.426 Teu. Questo investimento, sempre secondo indiscrezioni, dovrebbe essere sostenuto da illimity Bank con un’apposita linea di credito.
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