Solo Somat in gara per il rimorchio a Palermo, Trapani e in altri 5 porti siciliani
La società del gruppo Cafimar è già titolare del servizio in sei scali fra quelli interessati dal nuovo bando per il rinovo della concessione
Somat è l’unico operatore ad avere presentato una offerta nella gara volta ad aggiudicare la concessione di durata 15ennale del servizio di rimorchio nei porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani, Marsala, Porto Empedocle, Gela e Licata.
Avviata lo scorso giugno, la procedura, così come definita dalla Capitaneria di Porto di Palermo, ha puntato a ridisegnare la modalità di gestione del servizio nei sette scali siciliani, accorpando quattro concessioni distinte – quelle di Palermo-Termini Imerese (la prima), di Trapani-Marsala (la seconda), di Gela e di Porto Empedocle (la terza e la quarta) – e aggiungendo a queste quella, di nuova istituzione, relativa al porto di Licata, dove finora il rimorchio veniva svolto sulla base di contrattazione privata tra gli operatori. Il tutto con il duplice obiettivo di assicurare la copertura anche a scali che, presi singolarmente, sarebbero potuti risultare poco attrattivi per i potenziali concessionari, così come quello di permettere una organizzazione del servizio flessibile, con la possibilità di spostare i mezzi in base alla necessità.
Operatore incumbent per tutte e quattro le concessioni già esistenti, Somat, che fa capo al gruppo Cafimar, nei giorni scorsi è stata ammessa alle fasi successive della gara.
A fronte di un importo a base di gara di 102.118.550,40 euro, questa richiede l’impiego complessivo di sette mezzi, di cui sei di prima linea e uno di seconda (per la gestione di picchi di domanda, sostituzioni o emergenze), così disposti: dei primi sei, due – chiarisce il capitolato – saranno di stanza a Palermo (coprendo anche Termini Imerese), uno a Trapani (al servizio anche di Marsala), uno a Porto Empedocle e due a Gela. Il rimorchiatore di seconda linea sarà invece di base a Trapani, scalo scelto perché in posizione baricentrica e quindi ottimale per raggiungere gli altri in caso di necessità.
Per quel che riguarda in particolare Palermo, una bozza di regolamento del servizio inclusa nella documentazione prevede anche che questo torni a essere disponibile 24 ore su 24 in considerazione dei traffici crescenti degli ultimi anni nello scalo.
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