Laghezza si fa ancora largo nel retroporto di La Spezia
Rilevate aree per 50mila metri quadrati, che comprendono un magazzino già operativo
Laghezza Spa spinge sullo sviluppo della sua divisione logistica con l’acquisizione di 50.000 metri quadri di nuove aree nel retroporto di Santo Stefano Magra, alle spalle del porto di La Spezia.
L’investimento, spiega la stessa società, è stato attuato su due lotti distinti. Il primo, che si estende su un’area complessiva di circa 24.000 metri quadrati, comprende un magazzino coperto di 10.000 metri quadrati immediatamente operativo. Il secondo lotto, per un’area di 26.000 metri quadrati totali, sarà destinato alla realizzazione di un nuovo hub logistico “ecocompatibile ed altamente automatizzato”.
Con l’operazione, saliranno a un totale di 80.000 metri quadri, di cui 23.000 coperti, gli spazi a disposizione delle attività logistiche di Laghezza Spa. In particolare le nuove acquisizioni andranno ad aggiungersi all’attuale hub di Santo Stefano di Magra – che ospita la direzione della società dedicata a queste attività e che già dispone di magazzini doganali per 11.000 metri quadrati e aree esterne per altri 10.000 – nonché al terminal di Terralba (7.000 metri quadrati di aree scoperte e 2.000 di aree coperte).
“Investire su Santo Stefano Magra” ha commentato il presidente della società, Alessandro Laghezza, “vuol dire scommettere sul futuro di un’area che ha grandissime potenzialità. Recentemente inserita nelle reti TEN-T, da inizio 2022 grazie ad una scelta attuata dalla Regione Liguria è stata coinvolta nel percorso di costituzione della Zona Logistica Semplificata ed in prospettiva è destinata ad assumere un ruolo strategico sempre più importante”.
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