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Pubblicata l’istanza di Gnl Med (jv fra Novella-Risso-Remondini) per un nuovo deposito Gnl a Vado Ligure
L’istanza è ‘sinergica’ a quella di Reefer Terminal che a sua volta chiede un allungamento della concessione fino al 2050
A poche ore di distanza dall’annuncio del presidente dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, a proposito dell’imminente pubblicazione (il 6 Ottobre) dell’istanza “per un nuovo deposito di gas naturale liquefatto (Gnl) nel compendio del Reefer Terminal di Vado Ligure”, in Gazzetta Europea è già apparso l’avviso pubblico che rivela come sia la società Gnl Med proponente l’istanza insieme a Reefer Terminal (società di Apm Terminals Vado Ligure) per le stesse aree.
“Il Gnl è un combustibile sempre di origine fossile ma certamente meno inquinante. Il nuovo deposito di Vado sarà l’hub per le navi che vogliono rifornirsi di Gnl in Liguria” ha dichiarato il presidente dell’Autorità di sistema portuale di Genova e Savona del Mar Ligure Occidentale al convegno ‘Sali a bordo del futuro’ organizzato da Enel per discutere sull’elettrificazione di porti e città.
L’istanza di Gnl Med (joint venture formata dai gruppi Novella, Autogas e Levorato Marcevaggi) è datata 3 agosto mentre quella di Reefer Terminal Spa (titlare di concessione pluriennale) 28 Settembre. Più precisamente si apprende che la richiesta di GNL Med s.r.l. è “volta al rilascio di concessione demaniale ex articolo 18 L. 84/94 della durata di 45 anni ovvero alla stipulazione di un accordo sostitutivo del provvedimento ai sensi dell’art. 11 L. 241/1990 avente ad oggetto un’area di circa 30.000 mq del porto di Vado L.-Bergeggi, attualmente assentita in concessione a Reefer Terminal S.p.a., allo scopo di realizzare un deposito Small Scale di GNL e/o Bio GNL avente capacità di 20.000 m³ di prodotto”. L’istanza invece di Reefer Terminal S.p.a. è “volta al rilascio di atto suppletivo alla concessione assentitale con atto del 26/04/2001 e successivi suppletivi, con scadenza 31/12/2027, con rideterminazione durata della concessione fino al 2050, in ragione degli investimenti previsti sul compendio demaniale”.
Eventuali terzi interessati alle stesse aree avranno tempo fino al 5 Novembre per farsi avanti.