Nuovo gate automatizzato inaugurato da Terminal San Giorgio
Ha richiestao un investimento da 3 milioni di euro e consentirà di leggere targhe dei camion, rimorchi, numeri dei container, sigilli elettronici e rilevare eventuali danni
Alla presenza del presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, Terminal San Giorgio ha inaugurato oggi un nuovo gate completamente automatizzato, in grado di accogliere ogni tipologia di traffico, dai rotabili ai container passando per i carichi eccezionali.
Una nota della società spiega che l’imponente infrastruttura, che occupa un’area di circa 10.000 mq all’interno delle aree in concessione al terminal genovese controllato Gruppo AutospedG (Gruppo Gavio), è dotata di due corsie di accumulo della lunghezza di 300 metri con tre piste di accesso e due di uscita, oltre a un varco appositamente dedicato al traffico ferroviario. “Il nuovo gate ha quindi dimensioni e caratteristiche tali da ottimizzare l’accessibilità di tutto il traffico pesante in entrata e in uscita, traffico questo cresciuto costantemente nel tempo al Terminal San Giorgio fino a superare lo scorso anno i 500.000 Teu/equivalenti e per il quale si prevedono in prospettiva ulteriori aumenti di volume” spiega il terminal operator.
Per quest’opera, i lavori di realizzazione sono durati circa un anno ed è stata progettata coerentemente con gli interventi del Programma Straordinario della Viabilità Portuale varato recentemente dall’AdSP e in corso di realizzazione anche nel bacino di Sampierdarena pertanto, i benefici dell’intervento infrastrutturale non avranno impatto unicamente su Terminal San Giorgio ma anche sulla viabilità portuale esterna al terminal in quanto, la realizzazione delle corsie di accumulo lungo Viale Africa, consentirà di accogliere all’interno delle aree in concessione al terminal una cinquantina di mezzi, decongestionando quindi la viabilità portuale durante i picchi di traffico.
Per quanto riguarda poi le componenti tecnologiche, le piste di accesso del nuovo gate sono completamente remotizzate e automatizzate mediante l’installazione di sofisticate telecamere e lettori laser con tecnologia Rfid in grado di leggere le targhe dei camion, rimorchi, numeri seriali dei container, rilevare eventuali danni, leggere sigilli elettronici dei contenitori e quindi elaborare un’ampia mole di informazioni relative ai carichi che, interconnettendosi in tempo reale con il Port Community System del porto di Genova E-Port, consentiranno di velocizzare sensibilmente il sistema di accesso della merce al terminal, rendendo così più fluido il traffico in entrata e in uscita con drastica riduzione dei tempi di attesa per la clientela del terminal. Ulteriore elemento qualificante del nuovo gate sarà la presenza di pannelli a messaggio variabile che potranno offrire informazioni all’utenza in merito alla sicurezza (quali ad esempio le cosiddette “allerta meteo”).
“Siamo molto soddisfatti di questa nuova infrastruttura che, tra l’altro, grazie alla dotazione di un impianto a pannelli fotovoltaici, si rende totalmente autonoma dal punto di vista energetico” ha spiegato l’amministratore delegato di Terminal San Giorgio, Maurizio Anselmo. “Il costo di realizzazione dell’opera – ha aggiunto – è stato superiore ai 3 milioni di euro e costituisce un’ulteriore impegno per Terminal San Giorgio – che negli ultimi 10 anni ha effettuato investimenti complessivi per oltre 60 Mln di euro – volto a consolidare la propria reputazione nel contesto del porto di Genova, sia sul piano dell’avanguardia tecnologica che delle performance operative”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY