CONTAINER ITALY: sfoglia e leggi online le 45 pagine del nuovo inserto
All’interno analisi, approfondimenti e interviste sui trend di mercato attuali e sulle prospettive di crescita in Italia per la domanda e l’offerta di trasporto via mare e via terra
CLICCA E LEGGI GRATUITAMENTE il nuovo inserto speciale
“CONTAINER ITALY – Edizione 2022” in formato Pdf
CONTAINER ITALY è il nuovo inserto di SHIPPING ITALY e SUPPLY CHAIN ITALY dedicato al mercato del trasporto di carichi containerizzati in, da e per l’Italia. Al suo interno analisi, approfondimenti e interviste sui trend di mercato attuali e sulle prospettive di crescita per la domanda e per l’offerta di trasporto e di capacità portuale. A fronte di importanti investimenti in nuove opere infrastrutturali i numeri dei traffici dicono che in Italia sta crescendo in maniera netta il transhipment (a Gioia Tauro) mentre nel resto degli scali gli imbarchi e sbarchi di carichi containerizzati risultano sostanzialmente stabili o solo in modesta crescita.
Le statistiche di Assoporti mostrano come nella prima metà del 2022 siano state 62.943.654 le tonnellate di merci in container imbarcate e sbarcate negli scali marittimi della Penisola, una quantità in crescita del +8,4% se comparata con la prima metà del 2021 e addirittura un +13,3% rispetto ai primi sei mesi del 2020.
Guardando ai Teu movimentati, il totale al 30 giugno scorso era di 5.925.958 di unità, ovvero il 7% in più rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno e un +11,6% rispetto al primo semestre del 2020.
Per ciò che riguarda il ‘traffico hinterland’ (import – export) i primi sei mesi del 2022 hanno mostrato un andamento in incremento del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, che diventa un +7,3% rispetto i dati del 2019. Il traffico gateway è stato di 3.776.717 e quello in trasbordo pari a 2.127.933 Teu.
A crescere di più è proprio il mercato il transhipment perché i trasbordi di container (grazie al traino di Gioia Tauro) sono cresciuti del 11,4% rispetto al 2021 e addirittura del +23,3% rispetto ai dati del 2019 quando il terminalista Medcenter Container Terminal (nel frattempo passato interamente a Msc era ancora in rampa di (ri)lancio.
L’analisi del primo semestre per i singoli porti mostra come l’hub portuale calabrese al 30 giugno 2022 avesse movimentato 1.692.937 Teu, come detto in netta crescita rispetto a 1.152.016 de primi sei mesi del 2019 a 1.444.542 del 2021. Cresce, anche se di poco, Vado Gateway a Vado Ligure salendo dai 110.076 Teu dei primi sei mesi del 2021 ai 122.720 raggiunti al 30 giugno scorso, così come il Mdc Terminal di Marina di Carrara con 50.319 Teu nei primi sei mesi del 2022 rispetto ai 49.14 di dodici mesi prima, e il porto di Napoli che dai 326.382 Teu dei primi sei mesi nel 2021 è salita a 352.153 Teu. Più marcata la progressione del traffico container a Ravenna (da 109.213 a 123.111 Teu al 30 giugno 2022/2021), a Cagliari (da 50.957 a 69.696 Teu dal 1 gennaio 2022 rispetto a un anno prima), a Venezia (da255.761 a 290.110 Teu) e a Taranto (da 3.883 a 21.308 Teu). Sostanzialmente stabili i container imbarcati e sbarcati nella prima metà del 2022 a Catania (27.398 Teu), Palermo (6.786 Teu), Civitavecchia (63.582 Teu), Livorno (389.831 Teu) e Ancona (81.17 Teu). Quest’anno perdono leggermente terreno i porti liguri di Genova con 1.301.231 Teu, La Spezia 675.203 Teu e Salerno con 183.705 Teu movimentati al 30 giugno scorso.
Buona lettura!
Nicola Capuzzo
Direttore responsabile
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY