Tornano (ancora) i bandi per i collegamenti con le isole minori siciliane: 129 milioni per i servizi ro-ro
Tutto da rifare dopo che anche le offerte di Caronte & Tourist per i tre lotti per le isole Eolie, Egadi e Pelagie sono state dichiarate inammissibili
Andata a vuoto anche la gara che era stata indetta lo scorso aprile – tra lotti deserti (quelli relativi a Pantelleria e Ustica) e la dichiarazione di inammissibilità per le offerte presentate da Caronte & Tourist per i restanti -, la Regione Siciliana ha dato il via a un nuovo tentativo – il terzo – di aggiudicare la concessione dei servizi pubblici di trasporto via mare con navi ro-ro di passeggeri, veicoli e merci con le sue isole minori.
Lo ha fatto con la pubblicazione nei giorni scorsi di un decreto in cui dava conto dell’indizione di una nuova procedura, e che ne fissava i principali contorni. A questo provvedimento è seguita oggi la messa a disposizione dell’intera documentazione di gara.
Quello che si nota a prima vista è che la procedura mantiene la struttura dell’edizione precedente, innanzitutto per quel che riguarda la sua suddivisione in cinque lotti definiti su base geografica. Questi corrispondono ancora infatti ai collegamenti con le Eolie (con le rotte Milazzo -Vulcano -Lipari – S.M. Salina – Rinella; Milazzo-Vulcano-Lipari- S.M. Salina- Panarea – Ginostra -Stromboli; Milazzo -Vulcano -Lipari – Rinella – Filicudi – Alicudi), con le Egadi (Trapani – Favignana – Levanzo – Marettimo; Trapani – Favignana – Levanzo), con Pantelleria (Trapani- Pantelleria; Mazara del Vallo- Pantelleria), con le Pelagie (Porto Empedocle – Linosa – Lampedusa) e Ustica (Palermo – Ustica).
Identica la durata dell’affidamento (5 anni, ovvero 60 mesi), mentre prevedibilmente muta, sebbene non di molto, il quadro economico. Per i 5 lotti, il valore della concessione è ora stimato in circa 129,072 milioni più Iva (contro i 126.803 della procedura precedente); nel dettaglio, per il lotto Eolie 33,607 milioni; per le Egadi 14,776 milioni; per Pantelleria 24,034 milioni; per le isole Pelagie 41,172 milioni; per Ustica 15,481 milioni). A questo importo, si potranno aggiungere ulteriori somme per eventuali proroghe tecniche (nell’insieme, per un massimo di 12,907 milioni) e modifiche ai contratti di esercizio (fino a un massimo del 10% del loro valore, in linea con il Codice dei contratti pubblici, per altri 12,907 milioni). Considerati poi anche gli altri oneri, l’appalto raggiunge un valore di circa 170,571 milioni (era di 167,569 nella precedente edizione). Da rilevare infine la presenza della clausola sociale, in base alla quale il personale amministrativo e navigante dell’operatore uscente verrebbe trasferito senza soluzione di continuità all’impresa subentrante (“nei limiti del fabbisogno di personale che richiede la organizzazione aziendale “) e i termini per la presentazione delle offerte, fissati al prossimo 11 novembre.
Qesti gli elementi principali del nuovo bando di gara: è necessario però un passo indietro per ricordare come si sia arrivati alla necessità di una sua indizione, una eventualità che finora era parsa piuttosto remota dato che solo lo scorso giugno, all’indomani della chiusura dei termini del procedimento precedente, le dichiarazioni rilasciate dall’Assessore Regionale uscente ai Trasporti Marco Falcone avevano lasciato immaginare una sua conclusione positiva.
In particolare Falcone, annunciando che Sns (in realtà uno dei suoi soci, Caronte & Tourist, ndr) avesse formulato offerte per i lotti relativi alle isole Eolie, Egadi e Pelagie, era arrivato a dire: “Oggi raggiungiamo l’obiettivo di assicurare altri cinque anni di stabilità ai collegamenti marittimi da e per la Sicilia”.
Così invece non è stato, almeno per quel che riguarda i collegamenti ro-ro, perché la Commissione di gara, esaminando sotto il profilo tecnicno le offerte presentate da Caronte & Tourist Isole Minori spa, appunto per i tre lotti relativi ai collegamenti con le isole Eolie, Egadi e Pelagie (Lampedusa e Linosa), le ha giudicate inammissibili perché non avevano raggiunto il punteggio minimo richiesto. Più precisamente la società aveva ottenuto 29 punti per ognuna, a fronte di un minimo richiesto di 30. Successivamente, già prefigurando la necessità di avviare una nuova gara, come già visto, la Regione Siciliana ha deciso di garantire continuità ai servizi varando un nuovo giro di proroghe delle concessioni esistenti.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY