Cresce in Italia il trasporto passeggeri secondo l’ultimo report del Mims
Nel bimestre luglio-agosto 2022 il traffico marittimo sui traghetti è salito a livelli superiori del 13% a quelli pre-pandemici (3% in più rispetto al secondo trimestre 2022) mentre quello delle crociere è ancora inferiore del 18%
Una nota del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili informa che continua in Italia la “netta ripresa del trasporto collettivo, che nel terzo trimestre di quest’anno registra una forte crescita della domanda di mobilità rispetto all’analogo periodo del 2021, con aumenti compresi tra il 2% degli autobus extraurbani su rete Anas e il 289% dei servizi marittimi crocieristici”. È quanto emerge dal Report trimestrale dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), pubblicato oggi.
Frena il trasporto stradale di veicoli leggeri su rete Anas che registra nel trimestre un leggero calo (-3%) rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. In crescita anche il trasporto aereo, con un aumento dei passeggeri pari al 56%, il trasporto pubblico locale (+3%) e i passeggeri sui traghetti (+10%).
Marcata la crescita delle crociere che, seppur ancora indietro rispetto ai livelli pre-pandemici, nel terzo trimestre 2022 recuperano 31 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. Livelli superiori a quelli del 2019 per il trasporto stradale delle merci su rete Anas e sulle autostrade e per i passeggeri sui traghetti. Scarti inferiori al 10% rispetto al pre-Covid-19 si registrano, invece, per il trasporto stradale di veicoli leggeri, per la domanda di servizi ferroviari (alta velocità e Intercity) e aerei e per il trasporto pubblico locale.
Avviata durante l’emergenza sanitaria del Covid-19 per valutare l’impatto della pandemia sugli spostamenti delle persone e delle merci, la rilevazione del Mims riporta le analisi trimestrali sulle tendenze di mobilità, realizzate al fine di monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica, anche per pianificare e programmare meglio gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto. Le analisi si basano sui dati messi a disposizione dagli operatori multimodali nazionali, dalle Direzioni Generali del Mims e da quelli contenuti nei database open source dei principali player nazionali e internazionali della mobilità.
Confrontando i dati del terzo trimestre 2022 con quelli pre-Covid (stesso periodo del 2019) emerge come il traffico stradale e ferroviario di passeggeri sia ancora leggermente inferiore a quello pre-pandemico (con valori compresi tra il -2% e il -6%), ma se per il primo si nota un peggioramento rispetto al secondo trimestre su rete Anas (3 punti percentuali persi), per quello autostradale e ferroviario si rileva una tendenza opposta (3 punti percentuali recuperati sulle autostrade e da 2 a 13 punti percentuali guadagnati per i servizi regionali e di alta velocità rispettivamente). Per quanto riguarda il traffico stradale di veicoli pesanti si confermano valori stabilmente superiori a quelli del 2019, sia sulla rete Anas (+2% nel terzo trimestre, seppur in lieve flessione rispetto al secondo trimestre con 4 punti percentuali persi), che sulla rete delle autostrade (+3% nel terzo trimestre, in linea con il valore registrato nel secondo trimestre 2022). Infine, il trasporto pubblico locale appare ancora inferiore di circa il 6% rispetto al corrispondente periodo del 2019, ma in ripresa rispetto a quanto rilevato nel secondo trimestre 2022 (+2 punti percentuali).
Nel bimestre luglio-agosto 2022 il traffico aereo mostra ancora una riduzione per i passeggeri (-8%) rispetto al 2019, ma una chiara tendenza positiva rispetto a quanto rilevato nel trimestre precedente (4 punti percentuali guadagnati).
Parallelamente, il traffico delle merci presenta un valore comparabile a quello del 2019, anche se in lieve calo (-2 punti percentuali) rispetto al secondo trimestre del 2022. Sempre nel bimestre luglio-agosto 2022 il traffico marittimo sui traghetti si colloca su livelli superiori del 13% a quelli pre-pandemici (3 punti percentuali in più rispetto al secondo trimestre 2022), mentre quello relativo alle crociere è ancora inferiore del 18%, ma in crescita di 31 punti percentuali rispetto al secondo trimestre dell’anno.
Per visualizzare il report vai al link:
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY