Rifiuti delle navi, replica ‘muta’ di Assoporti
Previo incontro con le rappresentanze degli armatori per recepirne le doglianze, l’organizzazione delle Adsp chiede l’intervento del Ministero per una non meglio precisata modifica normativa
Finite nel mirino delle associazioni armatoriali Confitarma e Assarmatori per una presunta inerzia nell’applicare un decreto legislativo che ha recentemente innovato la disciplina del conferimento dei rifiuti alle navi, le Autorità di Sistema Portuale hanno provato oggi a replicare.
La nota dell’associazioni che le rappresenta, Assoporti, riconosce che “la norma sui rifiuti in ambito portuale sta mettendo in serie difficoltà le attività di tutto il sistema dei porti italiani, in primis le Autorità di Sistema Portuale”, anche se non spiega le ragioni di tale difficoltà: per Confitarma e Assarmatori il problema è l’inerzia delle Adsp nell’effettuare le verifiche dei requisiti necessari per l’esenzione dai vari obblighi disposti dalla normativa e nella definizione stessa dello spettro delle possibili esenzioni.
“La questione, evidenziata dalle associazioni degli armatori, relativa agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi (D.lgs 197/2021) è stata più volte oggetto di discussione tra gli uffici dei Ministeri della Transizione Ecologica e delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili e Assoporti, che ritiene indispensabile un intervento di modifica legislativa” senza però spiegare, anche in questo caso, quale sarebbe la porzione del decreto bisognosa di una modifica e quali le ragioni, ma limitandosi a constatare che “rimane, invece, tuttora vigente il Decreto Legislativo così com’è, creando una situazione di appesantimento e complicando l’iter per il conferimento dei rifiuti da parte delle navi in porto”.
Mano tesa, nondimeno, agli armatori: “Con lo spirito di piena collaborazione e non contrapposizione, Assoporti ha promosso un incontro con i presidenti di Confitarma e Assarmatori che si svolgerà nei prossimi giorni. Lo scopo è quello di giungere ad una soluzione del problema in tempi rapidi”.
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