Primi nove mesi dell’anno con il segno più al porto di Ravenna
Calano invece i volumi nel mese di ottobre (-5.5% rispetto a ottobre 2021) ma si conserva comunque il margine complessivo di crescita. Segno meno per auto, i settori maggiormente energivori e i petroliferi
Il porto di Ravenna ha reso pubbliche le movimentazioni dei primi nove mesi del 2022 e le stime a fine ottobre: da gennaio a settembre sono state movimentate in totale 20.792.093 tonnellate, in crescita del 3,8% (770 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per quanto riguarda le specifiche voci che seguono, le riportiamo con i numeri realizzati e le percentuali in più o in meno rispetto al 30 settembre 2021: sbarchi e imbarchi rispettivamente 18.135.570 e 2.656.523 tonnellate (+5,6% e -7,0%); numero di toccate delle navi 2.053, 27 in più (+1,3%). Nel settembre 2022 sono state movimentate complessivamente 2.117.885 tonnellate, (-6,5% – quasi 150 mila tonnellate in meno).
Analizzando le merci per condizionamento, si nota a fine terzo trimestre 2022 un aumento del 3,1% nelle rinfuse solide e merci varie e unitizzate pari a 17.170.445 tonnellate. Fra queste, c’è un +10.2% nelle unitizzate in container (con 1.888.405 tonnellate di merce) mentre le merci su rotabili (1.325.430 tonnellate) sono aumentate del 24,5%. Sempre a fine terzo trimestre 2022 i prodotti liquidi registrano un +7,4% con una movimentazione di 3.621.648 tonnellate. Il comparto agroalimentare registra una movimentazione di 4.069.305 tonnellate di merce a tutto il terzo trimestre del 2022, in crescita di circa il 22,6% (oltre 750 mila tonnellate in più) rispetto al 2021.
Analizzando l’andamento delle singole merceologie nei primi 9 mesi del 2022 si nota una consistente ripresa nella movimentazione dei cereali, che raggiungono le 1.126.894 tonnellate. Per le farine, pari a 814.591 tonnellate, risulta un +4,7%; leggero aumento per gli sbarchi dei semi oleosi, con 944.922 tonnellate (+0,5%) mentre la crescita è del 5.5% per gli oli animali e vegetali.
I materiali da costruzione hanno registrato nei primi nove mesi dell’anno una movimentazione complessiva di 4.303.799 tonnellate, in crescita del 2% rispetto al 2021. In particolare si rileva la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 3.953.113 tonnellate, che registra + 4,1% rispetto ai primi 9 mesi 2021. Nei prodotti metallurgici, calo del 8,6% (5.134.674 tonnellate movimentate). I prodotti petroliferi, pari a 1.923.527 tonnellate restano in linea con i numeri dello stesso periodo 2021; in aumento, invece, i prodotti chimici (+31,6%) con 829.789 tonnellate.
I concimi nel periodo gennaio-settembre 2022 confermano il trend del calo, con 1.083.601 tonnellate (-11,7%). Più 13,4% per i contenitori, con 178.790 Teu, rispetto allo stesso periodo 2021: crescita del 13,6% dei Teu pieni, pari a 138.337 (il 77,4% del totale dei Teu), e del 12,7% dei Teu vuoti, pari a 40.453. In termini di tonnellate: +10,2% rispetto al 2021 per la merce trasportata in contenitori nel periodo gennaio-settembre 2022, pari a 1.888.405 tonnellate. Anche il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 379, è in crescita rispetto alle 349 del 2021 (+ 30 toccate).
Positivo il risultato complessivo del periodo gennaio-settembre 2022 per trailer e rotabili: + 3,3% per numero di pezzi movimentati (66.111 pezzi, 2.116 in più), +24,5% in termini di merce movimentata (1.325.430 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Conferma del buon trend della linea trailer Ravenna – Brindisi – Catania nei primi nove mesi 2022 rispetto agli stessi 2021: i pezzi movimentati, pari a 59.006, sono cresciuti del 6,5% (3.610 pezzi in più); nel solo mese di settembre i pezzi sono stati 6.972: 65 in più rispetto al settembre 2021.
Molto negativo invece il comparto automobili: 5.449 pezzi movimentati, con 1.776 pezzi in meno (-24,6%) rispetto all 2021.
Per il traffico crocieristico a tutto settembre 2022 a Ravenna vi sono stati 86 scali per un totale di 150.438 passeggeri, di cui 123.884 in “home port” (62.194 sbarcati e 61.690 imbarcati) e 26.461 “in transito”. Nel solo settembre gli scali sono stati 13 e 27.043 crocieristi, di cui 22.224 in “home port” a Ravenna e 4.814 “in transito”.
Le prime stime per il mese di ottobre – formulate in base alle comunicazioni preventive caricate sul Port Community System – prospettano una diminuzione del 5.5% nella movimentazione (quasi 2,3 milioni di tonnellate) rispetto a ottobre 2021. Il che farebbe raggiungere per i primi 10 mesi 2022 i 23,1 milioni di tonnellate di movimentazione complessiva conservando un margine positivo di crescita del 2.9% rispetto al 2021. Il calo nei volumi movimentati è nei settori maggiormente energivori, in primis quello dei metallurgici (-31% su ottobre 2021), ma anche nei concimi (- 20%) e nei materiali da costruzione (-14%) in particolare nelle materie prime per le piastrelle su cui pesa il costo del gas e dell’energia e gli effetti della guerra tra Russia e Ucraina sugli approvvigionamenti delle materie prime e sul loro costo.
Il dato dei petroliferi, registra un -20% rispetto a ottobre 2021. In crescita, invece, gli agroalimentari, con una previsione del +25% rispetto a ottobre 2021. Ottima performance anche per i prodotti chimici con un +30% rispetto a ottobre 2021.
Positiva, nei primi 10 mesi 2022, la stima per i container che dovrebbero superare i 195 mila teus, segnando un +12% rispetto ai primi 10 mesi del 2021. La merce in container è stimata in oltre 2 milioni di tonnellate, in aumento del 9,8% rispetto al 2021.
Infine i trailer: i semirimorchi movimentati nei primi 10 mesi del 2022 dovrebbero essere quasi pari a 67.000 pezzi (oltre l’8% sul 2021) ed anche la corrispondente merce su trailer movimentata dovrebbe superare di oltre il 28% quella dello stesso periodo dello scorso anno.
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