I traffici dei porti di Genova e Savona sono tornati ai livelli del 2019
Il traffico complessivo alla fine del terzo trimestre è in linea con quello prepandemico, ma il capoluogo decresce lievemente a favore dello scalo ponentino
![Piazzale Container Terminal Vado Gateway con nuova griglia di scambio in testa alla banchina](https://www.shippingitaly.it/wp-content/uploads/2022/05/Piazzale-Container-Terminal-Vado-Gateway-con-nuova-griglia-di-scambio-in-testa-alla-banchina-768x431.jpg)
Il trend del primo semestre ha trovato conferma anche nei dati di traffico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale relativi ai primi nove mesi del 2022; Genova e Savona-Vado sono tornate nel complesso, quanto alle merci, ai livelli prepandemici del 2019: 51,09 milioni di tonnellate contro 51,07 milioni (+0,05%).
Differenti però le dinamiche nei due scali. Quello del capoluogo ha perso circa 1,6 milioni di tonnellate, grossomodo quanto ha guadagnato Savona-Vado. Sul fronte merceologico i container con 20,4 milioni di tonnellate contro 19,1 sono in crescita del 6,7% rispetto a tre anni fa, ma la differenza è ascrivibile tutto allo scalo ponentino (dove ha nel frattempo iniziato a operare il terminal Vado Gateway), dato che a Genova si registrano oltre 500mila tonnellate in meno (malgrado l’avvio del nuovo Terminal Bettolo). Parallelamente crescono i Teu complessivi (2,1 milioni, pari al +4,7%), con Genova che perde il 2,5% e Savona che più che triplica quelli movimentati nei primi 9 mesi del 2019.
Stabile (+0,1%) con 7,7 milioni di tonnellate a Genova il traffico convenzionale (merci varie), che a Savona invece con 3,3 milioni di tonnellate cresce di oltre l’8%. Dinamica simile sull’altra merceologia da podio: gli olii minerali (10,4 milioni di tonnellate) a Genova sono sotto del 5,4%, mentre a Savona (con 4,9 milioni di tonnellate) crescono del 5,2% rispetto a tre anni fa.
Genova a confronto dei primi tre trimestri 2019 perde anche mezzo milione di tonnellate (1,1 milione in tutto) sui traffici industriali, mentre vede crescere le rinfuse solide da 475 a 542mila tonnellate (Savona qui paga con 1,3 milioni di tonnellate uno scotto di circa 700mila tonnellate rispetto al pre-pandemia), le altre rinfuse liquide (668mila contro 616mila tonnellate), ma calare da 686mila a 554mila tonnellate il bunker e le provviste di bordo.
Quanto ai passeggeri, la ripresa postpandemia è, con 3,39 milioni, significativa (+69,4% rispetto ai primi 9 mesi del 2021), ma ancora inferiore del 9,6% al dato pre-Covid. A Genova nei primi nove mesi dell’anno in corso sono transitati 1,9 milioni di passeggeri dei traghetti e 741mila crocieristi (rispettivamente -1,7% e -25,6% a confronto dei primi tre trimestri 2019), a Savona 463mila e 275mila (+58,1%, un dato imputabile presumibilmente alla nuova linea ro-pax fra Savona e Porto Torres, e -42,3%).
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY