Per Prysmian una nuova commessa da 60 Mln euro in Medio Oriente
L’istallazione dei cavi sarà eseguita dalla nave Leonardo da Vinci di Prysmian specializzata per la posa in acque basse
Prysmian, azienda attiva nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le tlc, ha firmato un accordo da 60 milioni di euro nell’ambito del Lightning Project per installare dei cavi sottomarini ad alta tensione da 320 kiloVolt negli Emirati Arabi Uniti. Una nota spiega che il progetto permetterà di sostituire l’attuale fornitura offshore di energia di Abu Dhabi National Oil Company (Adnoc) con una fonte onshore di energia pulita, riducendone l’impatto ambientale e le emissioni di CO2.
Nello specifico, Prysmian seguirà lo sviluppo del progetto dalle prime fasi di ideazione alla messa in posa di quattro cavi unipolari ad alta tensione in corrente continua con isolamento in Xlpe e un sistema di fibra ottica, che collegheranno la stazione di conversione onshore di Al Mirfa all’isola artificiale offshore di Al Ghallan nel Golfo Arabico, al largo della costa di Abu Dhabi. Il collegamento comprenderà sia una tratta sottomarina di circa 134 chilometri che una sulla terraferma da 3,5 chilometri e sarà collaudato nel 2025.
L’istallazione dei cavi sarà eseguita dalla nave Leonardo da Vinci di Prysmian specializzata per la posa in acque basse.
Sempre nell’ambito del Lightning Project, lo scorso gennaio una prima commessa da 220 milioni di euro era stata assegnata a Samsung C&T all’interno del consorzio Epc con Jan De Nul e a fine settembre Adnoc e la compatriota Abu Dhabi National Energy Company Pjsc (Taqa) avevano stretto un secondo accordo da 3,8 miliardi di dollari con il consorzio guidato da Korean Electric Power Corporation (Kepco) per ridurre le emissioni di carbonio negli impianti petroliferi e di gas offshore del colosso statale.
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