Accordo sul lavoro portuale: Ravenna punta sugli interinali
A valle di un protocollo firmato con Adsp, imprese portuali e sindacati, gli organici di Cooperativa Portuale e Intempo aumenteranno di 18 (+5%) e 45 unità (+51%)
Le imprese del porto di Ravenna, l’Autorità di Sistema Portuale e la Cooperativa Portuale hanno sottoscritto, alla presenza dell’assessore al porto Annagiulia Randi e dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali, un “protocollo d’intesa per l’incremento dell’organico del soggetto autorizzato alla fornitura di lavoro portuale temporaneo e per l’aumento della competitività del porto di Ravenna”.
Lo ha reso noto l’Adsp presieduta da Daniele Rossi. “Il Protocollo nasce dalla volontà – ha commentato il numero uno dell’ente – di attuare una politica volta alla continua qualificazione e riqualificazione dei lavoratori portuali per accrescere ulteriormente i livelli di sviluppo, di efficienza e di sicurezza delle operazioni portuali. Si tratta di un risultato straordinario, apprezzato dalle organizzazioni sindacali ed imprenditoriali, che garantirà la piena operatività del porto nei prossimi anni, incrementi occupazionali, risposte concrete alla necessità di rendere più efficienti e veloci le operazioni portuali. Questo Protocollo è stato possibile grazie al clima di confronto aperto con tutti gli operatori del nostro porto”.
Secondo quanto reso noto “il Protocollo prevede l’impegno della Cooperativa Portuale ad immettere nella propria organizzazione operativa 45 nuovi lavoratori addetti alle prestazioni di lavoro portuale temporaneo e a garantire al nuovo personale adeguata formazione ed avviamento”. Questi 45 nuovi lavoratori, ha dettagliato l’Adsp, si aggiungeranno in realtà agli 88 interinali con cui la Cooperativa integra il proprio organico di 360 uomini (su 400 autorizzati dal Ministero), che, sempre a seguito del Protocollo, sarà aumentato di 18 unità.
L’Autorità di Sistema Portuale provvederà al finanziamento del 50% dei costi totali della formazione effettuata dalla Cooperativa Portuale rimanendo il restante 50% a carico della stessa Cooperativa. Le Imprese firmatarie del Protocollo, ovvero tutti i terminalisti del porto di Ravenna, si impegnano a coprire i maggiori costi che la Cooperativa Portuale potrebbe trovarsi a dover sostenere. A sottoscrivere il protocollo, oltre al Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi, e al Presidente della Cooperativa Portuale, Luca Grilli, anche i rappresentanti delle ventidue imprese che svolgono operazioni portuali nel porto di Ravenna.
A.M.
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