L’Authority dei Trasporti ha acceso un nuovo faro su autotrasporto e logistica
Sotto la lente anche le ‘tariffe minime’, le attese improduttive in porti, scali ferroviari e interporti, le criticità dell’attuale normativa sui trasporti in subvezione
L’Autorità di regolazione dei Trasporti (Art) ha reso noto di aver “avviato un’indagine conoscitiva sui settori dell’autotrasporto e della logistica per valutare l’opportunità di nuove misure di regolazione”.
Nell’ambito di questa indagine conoscitiva, l’Art spiega di voler acquisire elementi informativi in particolare su: accesso di nuove imprese al mercato con autoveicoli dotati di trazione a basso inquinamento; regolamentazione del carico/scarico dei veicoli da parte dei conducenti con particolare riferimento ai centri urbani; attese improduttive in corrispondenza di porti, scali ferroviari e interporti; criticità dell’attuale normativa sui trasporti in subvezione; efficacia ed efficienza dell’attuale sistema concernente la determinazione delle tariffe minime dell’autotrasporto; requisiti delle pertinenze di servizio relativi alle infrastrutture autostradali per esigenze di sicurezza della circolazione stradale.
In una nota l’authority dei trasporti precisa come “l’attuale assetto normativo che interessa l’autotrasporto e la logistica presuppone una regolazione di settore, non solo economica, che assicuri misure volte a efficientare ulteriormente i cosiddetti nodi infrastrutturali, cioè i porti, i retroporti, le strade, con l’obiettivo di eliminare le barriere all’ingresso dei singoli mercati, di garantire parità di accesso degli operatori economici alle stesse infrastrutture, di definire criteri per la determinazione di tariffe e pedaggi per l’uso delle infrastrutture, che siano orientati ai costi pertinenti e conseguentemente a una riduzione dei livelli tariffari, a vantaggio degli utenti”.
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