Prossimo giro con aumenti a doppia cifra per i P&I
Dopo Skuld, West of England e American, anche North e Standard annunciano rincari del 10% per far fronte a inflazione costi delle materie prime
Anche l’inflazione assicurativa incombe sullo shipping.
Il North P&I Club, infatti, è stato solo l’ultimo club in ordine di tempo a rendere noto, insieme al promesso sposo Standard, un aumento generale del 10% per il 2023/24, come già fatto da Skuld e West of England. Un rincaro che fa seguito a quelli decisi un anno fa, pari al 12,5% di media e, arrivando alle due cifre percentuali, rappresenta un’anomali rispetto agli anni recenti, quando già un 5% era considerato una pretesa forte da parte di un club.
In un comunicato diffuso venerdì North ha citato “la vorticosa incertezza economica e le crescenti pressioni inflazionistiche” per la sua decisione di aumentare i premi di un altro 10%. “Possiamo solo ragionevolmente concludere che siamo attualmente nell’occhio del ciclone, con i tradizionali fattori trainanti dei costi dei sinistri – inflazione in rapido aumento, indici delle materie prime e delle spedizioni – che puntano tutti a un futuro più turbolento” ha commentato James Tyrrell, presidente di North.
Anche l’American Club ha reso noto nelle scorse settimane di aver dovuto chiedere ai suoi membri un aumento supplementare dei premi.
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