Toto (Renexia): “Servono incentivi per l’eolico offshore”
Il manager della società che ha avviato un parco a Taranto chiede interventi normativi per favorire la produzione nazionale delle componenti galleggianti
“L’eolico offshore floating è una grande potenzialità per la crescita del Paese, al largo dei nostri mari, secondo l’analisi di scenario di Terna e Snam, sono previsti progetti per 8,5 Gw al 2030. Un giro di affari che, in termini di investimento, equivale a 30 miliardi di euro” ha quantificato, intervenendo al Mediterranean Day a Roma, Riccardo Toto, Direttore Generale di Renexia, società attiva nel settore a Taranto.
“Per questo è fondamentale favorire la creazione di una filiera nazionale specializzata in cui l’industria italiana può essere altamente competitiva nel comparto floater, la parte che riguarda le componenti galleggianti delle turbine, che ammonta al 40% dell’intera produzione, circa 12 miliardi di euro. Non va infatti rincorso il mercato delle turbine perché ci sono dei produttori internazionali che hanno già maturato diversi anni di esperienza. Le competenze della nostra industria possono rappresentare una base solida per lo sviluppo e la crescita di questo mercato che può far diventare l’Italia un punto di riferimento internazionale per l’eolico offshore flottante” ha aggiunto Toto.
“Il mio auspicio è che gli imprenditori che operano nel settore delle rinnovabili possano essere incentivati con un sistema di norme concrete che effettivamente siano in grado di favorire la produzione nazionale, come la predisposizione di aste per le tariffe di potenza adeguata e con tariffe che tengano conto dei costi di start up”.
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