Secondo step di Adsp Genova per il prepensionamento dei camalli
Perfezionati gli atti che consentiranno di anticipare il ritiro dei primi 36 portuali del capoluogo e di Savona sui 90 complessivamente previsti dal piano da 16 milioni di euro
L’Autorità di Sistema Portuale di Genova ha reso noto che “nell’odierna riunione il Comitato di Gestione ha espresso parere favorevole all’attuazione della misura di ‘isopensione’ (ai sensi del comma 15bis dell’art. 17 della legge 84/94) per 9 soci lavoratori, 3 per la Culmv di Genova e 6 per la Culp di Savona, aventi diritto al pensionamento anticipato per la ‘finestra’ di uscita relativa al 2022.
L’intervento, anticipato da SHIPPING ITALY, è il secondo tassello di un più ampio piano varato dall’ente per arrivare, con un budget di al massimo 16 milioni di euro, al prepensionamento di 90 soci delle due compagnie portuali. “Il valore complessivo del finanziamento dell’AdSP per l’incentivazione al pensionamento dei lavoratori delle due imprese autorizzate alla fornitura di lavoro temporaneo nei porti di Genova e Savona attraverso la misura dell’”isopensione” è pari a 1.576.540 euro, per il periodo 2023-2029. Il piano di intervento complessivo 2022-2023 per l’incentivazione al prepensionamento, tramite le misure del “contratto di espansione” e dell’“isopensione”, a favore delle due Compagnie era stato approvato dal Comitato di Gestione nel marzo scorso. Nella seduta del 25 ottobre, è stato quindi autorizzato il primo finanziamento, valore complessivo 1.8 milioni di euro, per il prepensionamento di 27 soci lavoratori attraverso il “contratto di espansione. Con la delibera odierna, si conclude così la prima fase del piano di incentivazione per i 36 lavoratori che hanno maturano i requisiti nel 2022”.
Il comitato ha preso decisioni anche su altri temi: “Per quanto concerne l’Accordo di Programma, sottoscritto tra AdSP, Comune di Vado Ligure, Provincia di Savona e Regione Liguria con lo scopo di assicurare adeguati interventi di riqualificazione al territorio interessato dalle nuove opere portuali e dagli effetti generati dal relativo traffico, il board ha approvato la modifica della Convenzione attuativa che consente di destinare le risorse di cui all’art. 6 dell’Accordo di Programma per interventi ludico sportivi in area diversa dall’ex Vado Marine originariamente prevista. Infine, sono stati approvati provvedimenti relativi al rilascio, rinnovo, sospensione parziale e temporanea di concessioni pluriennali, titoli demaniali e autorizzazioni ex art. 24, ex art. 45 bis., 46, 55 ed ex art. 68 del Regolamento Codice della Navigazione”.
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