Entra in azione al Salerno Container Terminal il nuovo Posto di Controllo Frontaliero
La struttura è stata realizzata con un investimento di circa 1,5 milioni di euro e verrà presentata ufficialmente nei prossimi giorni
Il porto di Salerno può ora contare su un Posto di Controllo Frontaliero (PCF) per i controlli sanitari e doganali delle merci di origine animale e vegetale destinate al consumo umano, che avrà sede al Molo Trapezio.
La struttura, che verrà inaugurata ufficialmente lunedì 19 dicembre, è stata realizzata da Salerno Container Terminal (Gruppo Gallozzi) di concerto con le autorità sanitarie e doganali competenti e ha previsto un investimento di circa 1,5 milioni di euro. Nel dettaglio si tratta di un’area dedicata di 1.750 metri quadrati di cui 860 coperti, nei quali trovano spazio 7 celle frigo per i controlli a merci surgelate e congelate e 5 per quello a merci a temperatura ambiente. Nell’impianto avranno sede inoltre gli uffici del Ministero della Salute (Veterinario di Porto e Sanità Marittima), del servizio Fitosanitario della Regione Campania e dell’Agenzia delle Dogane.
“Il Pcf del porto di Salerno vedrà riunite, quindi, nell’operatività di frontiera e nell’espletamento delle previste formalità doganali sulle merci in introduzione dai paesi terzi, tutte le autorità e gli organi di vigilanza e controllo competenti per gli aspetti di sanità pubblica e di sicurezza alimentare (Ministero della Salute, Posto di Controllo Frontaliero); salute delle piante (servizio Fitosanitario) e delle relative operazioni di sdoganamento (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli)” spiega una nota. Obiettivo della nuova realizzazione è quello di integrare l’offerta di servizi dello scalo, rendendo più efficaci le attività a presidio del comparto alimentare, in una logica tesa a ridurre i tempi migliorando al contempo la qualità dei controlli stessi.
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