Bando da 32 milioni per nuovi traghetti bidirezionali destinati a Venezia
Recentemente Actv aveva assegnato a Cantiere Navale Vittoria la costruzione di due motobattelli foranei ibridi di serie 400/H
Riprende il programma di rinnovo della flotta navale dedicata ai trasporti nella Laguna di Venezia.
L’Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano (soggetto attuatore insieme ad Avm Spa del piano per conto del Comune di Venezia, cui a sua volta la Regione Veneto aveva ‘girato’ i relativi finanziamenti), ha infatti avviato una procedura ristretta – in due lotti e con scadenza fissata già al 16 gennaio – per la costruzione di altrettanti traghetti bidirezionali diesel-elettrici con propulsori azimutali, per la quale ha disposto un budget di 32,240 milioni di euro (16,120 l’uno).
Da notare che questa nuova gara arriva a distanza di un anno un primo tentativo infruttuoso avviato da Actv per trovare un costruttore interessato a realizzare una unità di questo tipo. In quel caso l’iter – poi chiusosi con un nulla di fatto, considerato che l’unico operatore che si era fatto avanti con una offerta, Holland Shipyards, non aveva poi depositato la documentazione integrativa – aveva previsto uno stanziamento inferiore a quello unitario attuale, pari a 12 milioni.
Con questo nuovo procedimento, in gni caso il Veneto si conferma al primo posto del percorso supportato dal Mit per dotare le flotte navali regionali dotandole di unità efficienti dal punto di vista dei consumi e delle emissioni. Il piano – di cui i due traghetti bidirezionali rappresentano a oggi la fetta più grossa – ha visto finora assegnato (a Siman) il contratto per la costruzione di 12 motobattelli (cinque di serie Canal Grande serie 110/A e 7 foranei della serie 400/A) e a Cantiere Navale Vittoria per due unità due di serie 400/H.
F.M.
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