Mattioli entra in Ecsa e rimane al vertice di Federazione del Mare
Emanuele Grimaldi dopo 25 anni ha lasciato il suo posto nel Cda dell’associazione europea degli armatori
Mario Mattioli è stato riconfermato alla presidenza della Federazione del Mare ed è entrato nel Consiglio di Amministrazione dell’European Community of Shipowners Association.
Per l’armatore partenopeo sarà il terzo mandato biennale al vertice della Federazione del sistema marittimo italiano, l’organizzazione che riunisce il cluster nazionale delle attività marittime. Confermati anche i vicepresidenti Anton Francesco Albertoni (Confindustria Nautica), Luigi Giannini (Federpesca) e Claudio Graziano (Assonave). Nel corso della riunione, svoltasi a Roma in modalità ibrida con la partecipazione di quasi tutti i suoi componenti, il Consiglio ha deliberato l’adesione di Angopi – Associazione Nazionale Gruppi Ormeggiatori e Barcaioli Porti Italiani e Unem – Unione Energie per la mobilità, i cui rispettivi Presidenti, Paolo Podestà e Claudio Spinaci entrano a far parte del Consiglio della Federazione.
Nel ringraziare il Consiglio per la rinnovata fiducia, il Presidente Mattioli, ribadendo il ruolo della Federazione del Mare, costantemente presente e che fa sentire la propria voce, ha proposto una rivisitazione della sua governance. A tale scopo, ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro che proporrà agli associati della Federazione una modernizzazione statutaria per rendere ancor più efficace la sua azione e per rafforzare sempre più la rappresentanza di tutta l’economia marittima presso le istituzioni, l’opinione pubblica e le altre realtà associative, in Italia e all’estero.
Durante il Board Meeting e l’Assemblea Generale dell’Associazione Armatori Europei (Ecsa), invece, Emanuele Grimaldi ha ufficializzato la propria decisione di dimettersi dal Consiglio di Amministrazione dell’Associazione. “L’alto senso di responsabilità con cui Emanuele Grimaldi ha sempre svolto il proprio incarico è alla base della decisione di lasciare la carica di membro del CdA dell’Ecsa e di passare il testimone a Mario Mattioli, attuale presidente di Confitarma” si legge in una nota. “Dopo 25 anni in prima linea, per me è tempo di lasciare che un altro armatore italiano subentri come membro del Consiglio di Amministrazione di Ecsa, soprattutto alla luce dei considerevoli impegni legati alla mia posizione di presidente dell’International Chamber of Shipping che mi impediscono di trattare le questioni relative all’Ecsa con la grande attenzione che meritano e che ho sempre riservato loro” ha dichiarato Grimaldi, rivolgendosi ai Consiglieri dell’associazione europea.
Negli ultimi 25 anni Emanuele Grimaldi ha fatto parte di Comitati e del CdA dell’Ecsa. In questo periodo ha ricoperto anche la carica di Vicepresidente dell’Associazione dal 2000 al 2001 e di Presidente dal 2001 al 2003. L’Ecsa, con sede a Bruxelles, rappresenta e promuove gli interessi di 19 associazioni nazionali.
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