Al via a Civitavecchia i lavori per l’ultimo miglio ferroviario in porto
Il nuovo fascio comprenderà binari lunghi fino a 620 metri
Con la sottoscrizione del relativo verbale, si possono considerare avviati a Civitavecchia i lavori di riorganizzazione del sistema ferroviarie nelle aree di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale.
L’intervento, previsto nel Piano Operativo Triennale dell’authority e curato da una Rti composta da Salcef Spa e Laghetto Conglomerati Srl, aggiudicataria della gara europea, consiste in una riorganizzazione dell’infrastruttura ferroviaria portuale che avrà inizio con la demolizione dell’attuale fascio binari portuale e la realizzazione di un nuovo fascio binari tronco con moduli lunghi fino a 620 metri (in luogo degli attuali non superiori ai 400 metri). Al termine dei lavori, l’infrastruttura ferroviaria portuale sarà quindi costituita da sette binari a servizio della manovra primaria, oltre ad ulteriori sei binari a servizio di quella secondaria. Le opere includono inoltre la realizzazione del collegamento dell’infrastruttura al terminal commerciale, con una connessione diretta alla banchina 25, e 4 nuovi binari a servizio dell’area, con la ottimizzazione del collegamento esistente con le banchine 23 e 24 e l’automazione dell’intero sistema ferroviario, al fine di migliorare la sicurezza in fase di movimentazione dei convogli e consentire manovre più facili e veloci.
I lavori, dureranno circa 10 mesi, hanno richiesto un investimento di 23 milioni di euro, cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del programma Fast Track To The Sea, dall’Autorità di Sistema Portuale e dalla Regione Lazio.
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