Rina annuncia l’approval in principle di una Vlcc a Gnl e idrogeno
Nel progetto sono coinvolti il cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (Cssc), Abb, Wartsila, Helbio (Metacon), Marin e l’amministrazione della Liberia
Il Rina ha annunciato di aver rilasciato la prima Approval in Principle (approvazione in linea di principio) per una nave Vlcc (Very Large Crude Carrier) alimentata con Gnl e con idrogeno prodotto a bordo, che farà uso inoltre di due propeller di dimensioni più piccole, al posto di uno solo. Il sistema le permetterà di ottenere una riduzione della resistenza del 5-10% e le garantirà il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione di Imo 2050.
Il progetto vede coinvolti il cantiere cinese Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding (parte del gruppo Cssc), Marin, l’amministrazione della Liberia, Wärtsilä, Abb e Helbio (controllata di Metacon Ab) e la stessa società di classificazione italiana.
“Dopo l’AiP di una petroliera Mr, all’inizio di quest’anno, che impiega la stessa soluzione per produrre idrogeno a bordo, questa nave presenta un nuovo approccio alla progettazione dei Vlcc” ha commentato Giosuè Vezzuto, Executive Vice President di Rina, che poi ha aggiunto: “Dimostra anche che il concetto di gas reforming può funzionare ugualmente bene su navi più piccole o più grandi”.
Secondo l’ente italiano, questo nuovo concept per la propulsione è particolarmente interessante perché offre agli armatori una soluzione per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione di Imo 2050 tramite una tecnologia che è ampiamente disponibile e necessita solo di punti di bunkeraggio di Gnl, ormai diffusi. Si tratta inoltre di un sistema modulare e scalabile. Il progetto, spiega più nel dettaglio il Rina, si basa nella combinazione di Gnl e vapore in un gas reformer di Helbio, per ottenere idrogeno e Co2. Il primo viene quindi utilizzato direttamente per alimentare i motori a combustione interna e le fuel cell.
Commentando il risultato Gao Aihua, vicedirettore del dipartimento di ricerca e sviluppo di Sws, ha detto: “Questo è un enorme passo avanti nella decarbonizzazione per l’industria globale e per la costruzione navale in Cina”.
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