Carnival preannuncia una frenata nelle nuove costruzioni di navi
Il gruppo rallenterà il ritmo degli investimenti in nuove navi da crociera per puntellare i bilanci
Carnival Corporation rallenterà il ritmo di consegna delle nuove costruzioni nel tentativo non solo di moderare la crescita dell’offerta, ma anche di mantenere bassa la spesa, secondo quanto affermato da Josh Weinstein, presidente e Ceo, in occasione del meeting sui risultati di fine anno e del quarto trimestre.
Weinstein ha spiegato che nei prossimi tre anni il gruppo riceverà una o due navi l’anno e nessuna nel 2026: “Nel futuro prossimo ci impegniamo a utilizzare il previsto forte afflusso di cassa per rinforzare il bilancio nel tempo e saremo disciplinati e rigorosi nel prendere decisioni su nuove costruzioni. Abbiamo solo quattro navi in ordine fino al 2025, più la nostra seconda incredibile nave da spedizione di lusso Seabourn da consegnare nel 2023”.
Nel portafoglio ordini di Carnival fino al 2025 ci sono il Carnival Jubilee, la Queen Anne di Cunard, la Sun Princess, un’altra nuova costruzione Princess che deve ancora essere nominata e la Seabourn Pursuit: “Questo è il nostro portafoglio ordini più basso da decenni” ha commentato Weinstein. Nessuna nuova costruzione è in ordine per gli altri marchi della compagnia (Holland America Line, Aida Cruises, P&O Cruises e P&O Cruises Australia. La joint venture di Carnival con China State Shipbuilding Corporation non è stata menzionata.
Fra uscita di vecchie unità e consegna delle nuove il gruppo ritiene che nel 2023 il 25% della propria offerta riguarderà navi considerate “nuove”. Ciò significa un aumento di otto punti percentuali delle cabine con balcone in tutta la flotta e esperienze a bordo differenziate che si traducono in maggiori entrate a bordo.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY