Gara della Difesa per quattro nuove navi per tirocinio di manovra
Il procedimento, del valore di oltre 70 milioni di euro, consentirà la sostituzione delle navi dell’attuale classe Aragosta
La Direzione Nazionale degli Armamenti del Ministero della Difesa ha varato una gara con l’obiettivo di dotare la Marina Militare di quattro nuove navi per tirocinio di manovra. Identificate con la sigla Tirma, le unità serviranno cioè per l’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale, in particolare per le attività di manovre in aree costiere e portuali, e andranno a sostituire quelle della classe Aragosta, già non più operative.
L’appalto, suddiviso in 9 lotti, ha un valore di circa 71,736 milioni di euro, dei quali 69,82 relativi alla progettazione, alla costruzione e al supporto logistico per tre anni alle quattro unità. L’ultimo lotto, per il quale il budget è di 1,916 milioni, riguarda invece la realizzazione di opere infrastrutturali nella sede di Livorno, dove evidentmente le unità faranno base. Il termine per la ricezione delle offerte è fissato al 27 febbraio 2023.
La realizzazione delle quattro nuove navi Tirma si inserisce in un programma più ampio di rinnovo delle unità ausiliarie della Marina Militare considerate ormai di vecchia concezione, che prevede anche la realizzazione di 10 nuove unità, con varie funzioni logistiche, che andranno a sostituire le Mtc di classe Gorgona, che si occupano del supporto logistico costiero, e le Mtf di classe Ponza, che svolgono il servizio dei fari e del segnalamento marittimo, specificamente previsto quale compito istituzionale della Marina.
Con il programma di rinnovo, l’obiettivo è in particolare quello di dotare la stessa Marina di unità dalla elevata manovrabilità e versatilità, sulle quali siano installate “apparecchiature di derivazione commerciale” che ne rendano agevole l’impiego nei porti italiani.
F.M.
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