Movimentazione box stabile nel 2022 per il Salerno Container Terminal
La società del Grupo Gallozzi conquista nuove linee e si prepara ad attivare una nuova area retroportuale di 30.000 mq
Nei dodici mesi appena trascorsi il Salerno Container Terminal ha movimentato 313.864 Teu, un risultato in linea con i 316.167 Teu del 2021 (-0,007%).
Lo ha reso noto lo stesso lo stesso terminal del Gruppo Gallozzi a SHIPPING ITALY precisando che gli investimenti più significativi effettuati nel 2020 sono stati “7 Reach Stacker per contenitori pieni, H 6 fila (3 CVS + 4 Konecranes), 1 gru Liebherr HR mod. LHM 600 sbraccio 58 metri (sbarcata il 30/12/2022) e il nuovo Posto di Controllo Frontaliero (Pcf)”. Particolarmente rilevante anche il “rinnovo ventennale della concessione demaniale del terminal” e “l’acquisizione del ramo d’azienda contenitori della Amoruso (piena incorporazione in Sct di aree e traffici a decorrere dal 1/1/2023)”.
A proposito invece di nuove linee container avviate nell’ultimo trimestre del 2022 sono state il servizio Israel di Cosco e Zim, il servizio Usa East Coast di Hapag Lloyd e Zim, il Thyrrenian Feeder di Msc, il Turkey West Bound di Akkon Lines, il Usa East Coast di Kalypso Compagnia di Navigazione e l’Adriatic Mersin Feeder sempre di Kalypso.
Le proiezioni per il 2023 parlano per Salerno Container Terminal di un traffico container in crescita del +10% mentre gli investimenti programmati saranno: 2 carrelli sollevatori per contenitori vuoti H 8 fila, di tipo ibrido diesel-elettrico, 2 RTG a potenziamento delle aree import, rifacimento dei 4 gate in e dei 2 gate out, 4 trattori portuali (ralle) e 4 rimorchi portuali, il potenziamento della struttura per le visite doganali e infine l’attivazione di nuova area retroportuale di 30.000 mq.
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