Forest Terminal con oltre 120mila tonnellate movimentate torna ai livelli del 2017/2018
La banchina genovese del Gruppo Campostano movimenta prodotti forestali e continua a sperare di scongiurare lo sfratto per l’arrivo dei depositi costieri
“Il terminal Forest di Sampierdarena sta dimostrando nei fatti di saper mantenere un alto livello di resilienza: proseguendo la crescita registrata nel 2021, anche nell’anno appena concluso ha saputo ottenere risultati eccellenti”.
Lo riferisce una nota diffusa dal terminalista genovese, parte del gruppo Campostano: “Nel 2022, infatti, siamo riusciti non solo a superare i tre anni precedenti ma anche a raggiungere livelli simili a quelli del 2017 e del 2018, movimentando merce per oltre 122.000 tonnellate, via nave e tramite containers. Gli avviamenti di manodopera Culmv hanno superato il totale di 1.100: personale specializzato, incluso in un apposito ruolino. È importante notare che Forest garantisce la redditività per giornata lavorata più elevata del porto di Genova”.
Per l’amministratore delegato di Forest, Ettore Campostano, “questi risultati dimostrano la dinamicità della squadra e il nostro impegno per una politica di espansione, nonostante la ‘spada di Damocle’ del possibile trasferimento dell’attività in un’altra area del Porto di Genova, qualora il progetto di trasferimento a Ponte Somalia delle attività di Superba e Carmagnani (impugnato dal terminalista, ndr) dovesse realizzarsi. Noi, comunque, crediamo sempre nel valore della nostra attività e proseguiamo a investire in progetti di crescita nel settore dei forestali e per quanto riguarda lo svuotamento di contenitori: l’azienda è viva e vitale e desiderosa di continuare a contribuire a valorizzare e, se possibile, accrescere la competitività del porto di Genova, anche migliorando la sostenibilità ambientale e fornendo il proprio contributo all’aumento di valore di tutto l’ambito portuale”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY