Intermarine mette in cantiere un ampliamento
Il progetto da 60 milioni di euro prevede anche la realizzazione di un nuovo bacino di alaggio
Sarà discusso lunedì dal Consiglio Comunale di Sarzana (La Spezia), in termini di adozione di Sua, Vas e Vinca (strumenti urbanistici attuativi, valutazione ambientale strategica, valutazione di incidenza ambientale), il progetto di ampliamento dello stabilimento del cantiere navale Intermarine.
Lo ha riferito la cronaca locale de Il Secolo XIX, legando l’operazione (valutata 15 milioni di euro per la riqualificazione dei luoghi di lavoro, che saliranno a 60 con la realizzazione di un nuovo bacino di alaggio e la risistemazione di alcuni capannoni) alla supposta candidatura di Intermarine a una commessa per 12 nuovi cacciamine per i quali il Ministero della Difesa avrebbe stanziato pochi mesi fa 1,2 miliardi di euro su 11 anni.
Il cantiere controllato dal gruppo Immsi non ha commentato.
Secondo il quotidiano ligure “le opere di mitigazione riguardano l’innalzamento del muro di contenimento, che da 120 centimetri sarà portato a 250 lungo la fascia sul fiume, il nuovo bacino di alaggio sarà lungo 89 metri, largo 20 e profondo 10,40 metri, e poi (ci sarà) una realizzazione ex novo (100 x 64 x 27 metri), con fabbricato adiacente di servizio ad uso officina al primo livello, e uffici al secondo e terzo livello (80 x 11,88 x 6,60 metri). Prevista anche un’altra ristrutturazione e sopraelevazione di un piano della palazzina uso uffici, con ampliamento del reparto direzionale e collegamento con le nuove realizzazioni di cui sopra”.
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