La Guardia Costiera premia Synergas come società di gestione navale più virtuosa d’Italia
Le altre finaliste per il ‘Flag State Performances Award 2022’ erano Grimaldi Group, Marnavi, Columbia Shipmanagement, Carnival Maritime, Italia Marittima, Fratelli d’Amico Armatori, K-Ships e Phoenix Offshore
In occasione del consueto incontro annuale con il cluster marittimo nazionale organizzato a Roma dal Corpo delle Capitanerie di Porto – la Guardia Costiera è stato assegnato uno dei pochi (forse l’unico) premio dello shipping fondato su valutazioni e dati oggettivi. Alla società armatoriale Synergas di Napoli (parte del gruppo Cafima) è stato infatti assegnato il ‘Flag state performances Award 2022’, riconoscimento tributato alla società di gestione più virtuosa dell’anno per aver ottenuto i risultati migliori nel corso del 2022 in termini di sicurezza della propria flotta.
Il sistema di calcolo e la conseguente classifica stilata è il risultato di un preciso sistema di parametri e valori, “non lo decidiamo sul sentimento o su scelte soggettive” ha tenuto a sottolineare il Contrammiraglio (CP) Luigi Giardino, capo del VI reparto. Un risultato frutto di un algoritmo basato su dati inseriti nella banca data del Corpo delle Capitanerie in base alle risultanze dei controlli e delle visite ispettive condotte sulle navi battenti bandiera italiana.
Oltre a Synergas, risultata come detto, vincitrice, la short list dei finalisti comprendeva le società armatoriali Grimaldi Deep Sea, Marnavi, Columbia Shipmanagement Italy, Carnival Maritime, Italia Marittima, Fratelli d’Amico Armatori, K-Ships e Phoenix Offshore (controllata di Next Geosolutions Europe).
A ritirare il premio era presente il numero uno di Synergas, l’armatore Mario Mattioli, il quale ha voluto condividere il premio con il commercial & fleet director Giovanni Cinque oltre che con tutto lo staff e i marittimi della flotta Synergas. “Le nostre aziende si basano sul lavoro di team, senza il quale non si riescono a raggiungere i risultati” ha affermato Mattioli, sottolineando anche il “confronto costruttivo sempre avuto con l’amministrazione marittima” e auspicando sempre più “ispezioni qualitative piuttosto che numeriche alle navi”.
Parlando anche in qualità di presidente di Confitarma, e raccogliendo l’invito del viceministro ai trasporti Edoardo Rixi all’unità del cluster marittimo, Mattioli ha detto che “la spaccatura fra associazioni è inutile e non produttiva” riferendosi evidentemente al dualismo con Assarmatori (l’associazione presieduta da Stefano Messina). “Vorrei proseguire sulla strada della riunione d’intenti a favore di coloro che ci pagano le quote associative” ha concluso il vertice di Confitarma che ultimamente sta intensificando i messaggi di pace rivolti ad Assarmatori.
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