Crollo degli infortuni nei terminal container di Psa sotto la Lanterna
L’obiettivo per il 2023 sarà quello di non superare il valore dell’indice Lost Time Injury Frequency Rate Ltif pari a 8, un punto inferiore rispetto al valore 2022
Giovedì 19 gennaio nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio, sede dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, si è tenuto il safety day 2023 di Psa, l’appuntamento biannuale del Gruppo che condivide con autorità e stakeholder sul territorio i risultati e le sfide per il futuro sui temi di salute, sicurezza, security e sostenibilità: durante l’evento è stata firmata la Politica 2023 di Psa su salute, sicurezza, security e sostenibilità dagli stakeholder presenti in sala, tra cui AdSP, Capitaneria, Dogana, Guardia di Finanza, Polizia di Frontiera-Polmare, Culmv, Organismo di Vigilanza, Sigle sindacali e Rls dei due terminal.
“Quello di oggi è un evento sostanziale e non formale: la salute e la sicurezza sono da sempre nel dna del Gruppo Psa International e l’adozione di certificazioni di Qualità Sicurezza e Ambiente non sono stati meri adempimenti formali – ha sottolineato Francesco Parodi, Qhse Director di Psa Sech e Pas Genova Pra’ – poiché nel tempo hanno dimostrato l’evoluzione culturale prodotta in seno ai nostri terminal da parte di tutta la collettività dei lavoratori e dei nostri stakeholder. Le politiche aziendali in termini di tutela della salute e della sicurezza sono un elemento fondamentale, e sono volte al senso della responsabilità sociale nel fare impresa”.
A dimostrazione la nota del gruppo ha snocciolato alcuni numeri: “Dal 2009 al 2022 gli incidenti nei terminal di Psa Sech e Genova Pra’ sono passati da 165 a 23 incidenti totali, con un crollo dell’85% dei casi infortunistici, e come dimostrato dall’indice Ltif (Lost Time Injury Frequency Rate), passato da 56,26 nel 2009 a 4,18 nel 2022 per il terminal Psa Sech e da 142 a 4,1 per il terminal Psa Genova Pra’ dal 2009 al 2022. L’obiettivo per il 2023 sarà quello di non superare il valore di Ltif pari a 8, un punto inferiore rispetto al valore 2022” ha aggiunto Parodi. “Vogliamo ringraziare anche le Autorità e i partner che lavorano con noi quotidianamente, e che hanno contribuito a far crescere il profondo valore che, come Psa, diamo ai valori collegati ai temi di sicurezza, safety e salute”.
Centrale anche la formazione, come sottolineato dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Paolo Emilio Signorini: “Individuare i rischi e saperli trattare ha una rilevanza fondamentale nelle aziende e nel loro modello culturale e comportamentale, al centro dell’attenzione per un luogo come il Porto di Genova dove si discute di come affrontare qualsiasi tipo di rischio, anche il rischio guerra, il rischio maltempo, il rischio idrogeologico e non ultimo il rischio pandemia”.
E proprio sul tema di formazione e sicurezza, in concomitanza con il safety day di Psa, si è svolto uno dei corsi del ciclo di formazione di base “Safety First – La sicurezza prima di tutto” dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale, che hanno l’obiettivo di attivare un modello culturale e comportamentale di consapevolezza della propria attività durante lo svolgimento delle mansioni e di sensibilizzare il lavoratore verso i rischi inerenti alle attività lavorative in ambito portuale.
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