Un rimorchiatore appena acquistato e un altro ordine in arrivo per Rimorchiatori Riuniti Panfido
Davide Calderan, oltre alla vittoria della gara per il rimorchio a Venezia, preannuncia che la prossima bunker barge con tug integrato potrebbe non essere commissionata a Rosetti Marino che è in grande ritardo nella consegna del primo esemplare
Rimorchiatori Riuniti Panfido si è nuovamente aggiudicato il servizio per il rimorchio portuale a Venezia, ha acquistato un nuovo mezzo e si prepara a ordinare una seconda bunker barge uguale a quella in costruzione presso il cantiere Rosetti Marino.
L’amministratore delegato Davide Calderan a SHIPPING ITALY preannuncia in primis la vittoria della gara bandita lo scorso settembre con una durata di 15 anni e un importo messo sul piatto da oltre 326 milioni di euro. “L’aggiudicazione formale ancora non è avvenuta ma siamo stati informati che la nostra società è stato l’unico soggetto che ha partecipato” ha spiegato l’armatore, precisando che “i termini della gara imponevano di acquistare almeno tre rimorchiatori nel corso dei prossimi anni ma come Rimorchiatori Riuniti Panfido posso dire che ne acquisteremo probabilmente almeno 4 già entro cinque anni”.
Il primo di questa serie è appena arrivato a Venezia: “Con un investimento da circa 7 milioni di euro – rivela Calderan – abbiamo appena rilevato un rimorchiatore del 2012 da 75 tonnellate di Bollard Pull che sarà impiegato negli scali di Venezia e Marghera”. Il mezzo in questione, ribattezzato Marti C. (l’ex name è Shinano Maru), è arrivato in Adriatico dopo un lungo viaggio di trasferimento dall’Estremo Oriente (operava in Giappone) durato oltre un mese. Il rimorchiatore “Maru C” è giunto dal Giappone dopo 55 giorni di tragitto transoceanico.
La flotta di Rimorchiatori Riuniti Panfido si arricchirà inoltre di due rimorchiatori con barge per il bunkeraggio, un sistema integrato il cui primo esemplare è stato commissionato e si trova attualmente ancora in costruzione presso il cantiere Rosetti Marino di Ravenna.
Per la seconda unità gemella l’azienda della famiglia Calderan ha appena ottenuto luce verde dal Ministero dei trasporti per la domanda di ammissione ai contributi previsti dal Fondo complementare per lo sviluppo della catena distributiva del Gnl nei porti italiani. Nella categoria dei mezzi per il bunkeraggio, a Rimorchiatori Riuniti Panfido sono stati assegnati 11,1 milioni di euro di co-finanziamento ma, come spiega lo stesso Calderan, è tutt’altro che scontato che anche la seconda unità venga ordinata in Italia a Ravenna. Il primo rimorchiatore italiano alimentato a gas naturale liquefatto con integrata la relativa chiatta per il bunkeraggio, dopo il varo celebrato nel mese di ottobre del 2021, doveva essere consegnato durante la primavera dello scorso anno ma, come spiega lo stesso Calderan, “la nave in costruzione è quasi completata ma il cantiere è in grosso ritardo sul completamento dei lavori per problemi finanziari. La nostra speranza è che la consegna possa avvenire nel corso della prossima primavera. Se non sarà possibile fare anche il secondo con Rosetti Marino lo faremo in un altro cantiere europeo”.
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