A La Spezia traffici ancora lontani dal 2019 (-17,3%) mentre Carrara raddoppia
La flessione nel movimento dei contenitori mitigata dall’aumento dell’import di Gnl nel porto ligure
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha reso noto che “nonostante le incertezze globali che stanno condizionando negativamente diverse relazioni commerciali, entrambi i porti di La Spezia e Marina di Carrara, chiudono complessivamente l’esercizio 2022 con segno positivo”.
“Nel dettaglio – si legge nella nota – il porto della Spezia ha registrato un traffico complessivo in crescita dello 0,6% sull’anno precedente, avendo movimentato 13.139.247 tonnellate di merci, di cui 1.963.406 rinfuse liquide (+94,8%), 89.589 di rinfuse solide (+25,7%) e 11.086.252 di general cargo, che ha registrato un segno negativo (-7,5%)”.
Lontani i numeri del prepandemia. Nel 2019 erano rispettivamente, 2.132.635, 370.918 e 13.378.352 le tonnellate movimentate nelle tre merceologie.
“In particolare, il traffico contenitori, soprattutto nella seconda metà dell’anno, ha subito flessioni con un consuntivo del -8,2% rispetto all’anno precedente. Sono stati movimentati complessivamente 1.262.496 Teu, ripartiti in 1.223.172 Teu (-6,9%) di traffico gateway, e in 39.324 Teu (-36,3%) di trasbordo. I contenitori sbarcati sono stati 624.919 Teu (-12%), di cui pieni 368.003 Teu (-4,5%), mentre quelli imbarcati sono ammontati a 637.577 Teu (-4,2%), di cui pieni 546.535 Teu (-9%)”.
L’Adsp ha evidenziato come “il dato del traffico container si sia riflesso sul trasporto ferroviario intermodale del sistema Spezia. Il porto della Spezia si conferma comunque tra i principali nodi intermodali europei anche nel 2022, con 7.870 treni container (-7,4%), che hanno trasportato 3.280.000 tonnellate di merce (-4%). Molto positivo il traffico passeggeri delle crociere, che ha registrato una decisa ripresa contrassegnata da 529 mila crocieristi transitati nel golfo spezzino (+391%), movimentati da 245 scali nave”.
Per contro Adsp ha rilevato che “nel 2022 il porto di Marina di Carrara ha proseguito il suo trend positivo dei traffici. Rotabili, general cargo, rinfuse solide e project cargo hanno movimentato complessivamente 5.547.417 tonnellate di merci, in aumento del +60,2% sull’anno precedente (e di quasi l’85% sul 2019, ndr), ripartite in 1.615.889 tonnellate di rinfuse solide (+403,6%) e 3.931.528 tonnellate di general cargo (+25,1%), che ha compreso 1.307.197 tonnellate (+2%) di merci containerizzate, 1.945.921 tonnellate (59,9%) di merci ro-ro (esclusi i container) e 678.410 di altre merci varie (5,5%). I container complessivamente movimentati sono ammontati a 101.685 Teu (+0,4%), mentre il traffico ro-ro ha registrato 50.506 unità, con un incremento del 58,9% sul 2021, corrispondenti a 619.359 metri lineari (+52,5%). Anche il traffico ferroviario dello scalo carrarino nel 2022 ha continuato a crescere, con 166 treni (+155%) effettuati, movimentando complessivamente 140.585 tonnellate di merci (+159%).
Infine, per quanto riguarda il traffico passeggeri delle crociere, nel 2022 ha ripreso pienamente il suo percorso di sviluppo, con 26.443 crocieristi in transito e 21 scali nave effettuati”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY