Secondo scalo di Kalypso e tre treni container partiti dal terminal Yilport di Taranto
Proseguono le sperimentazioni del San Cataldo Container Terminal che offre rilanci su ferro verso le Marche, Padova e Bologna grazie anche a Ferrotramviaria
Il gruppo terminalistico turco Yilport che controlla il San Cataldo Container Terminal di Taranto ha celebrato l’atteso secondo scalo di Kalypso Compagnia di Navigazione nel porto pugliese. Dopo la portacontainer Rijnborg è tata la volta della Highway che ha effettuato circa 600 movimenti (imbarchi e sbarchi) di container provenienti dal Far East nell’ambito del servizio di linea Marco Polo. The 600-movement vessel shows the intermodal services that Taranto Terminal can offer.
L’aspetto forse più interessante è stato in realtà la sperimentazione di altri collegamenti intermodali via treno dal porto di Taranto verso il Nord Italia grazie all’impresa ferroviaria Ferrotramviaria che ha trasportato 20 vagoni (convoglio lungo 510 metri) diretti a Falconara nelle Marche consentendo al carico di arrivare a destinazione in 10-12 ore rispetto all’alternativa del feeder via mare che avrebbero richiesto un paio di giorni.
Yilport sottolinea che mette la vasta area logistica di Ancona in relazione diretta con l’hub portuale di Taranto significa “centrare l’obiettivo di offrire ai potenziali clienti nel cuore del Mediterraneo uno scalo sicuro per le merci e velocizzare e rendere efficiente l’interconnessione con i mercati finali”.
Cosimo Palagiano, general manager di Yilport a Taranto, ha sottolineato che “un secondo treno è partito per Padova e un terzo per Bologna confermando il potenziale dello scalo jonico che si dimostra in grado di offrire ai clienti le combinazioni di trasporto più veloci e sostenibili verso i principali porti e strutture intermodali del continente europeo, a supporto dell’intero sistema economico e produttivo del Paese”.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY