Salvini: “Dal ponte sullo Stretto al trattamento fanghi. Le priorità su cui lavoriamo”
Un riferimento particolare è stato dedicato ad Alessandria che deve tornare a essere il fulcro del triangolo industriale del Nord Ovest
Milano – Ponte sullo stretto di Messina, trattamento dei fanghi derivanti dagli escavi dei fondali, investimenti cinesi nei porti italiani e limiti alla circolazione al valico del Brennero.
Sono queste le priorità a cui sta lavorando il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto in collegamento video alla sessione di apertura dell’evento Shipping Forwarding & Logistics meet Industry andato in scena a Milano promosso da Alsea e Propeller Club.
Esprimendo il proprio parere favorevole a un ritorno verso investimenti in ricerca e sviluppo anche nel nucleare, Salvini ha sottolineato in primis il proprio impegno a realizzare il ponte sullo Stretto di Messina che “dovrà rappresentare l’immagine italiana nel mondo – ha detto – dell’ingegneria e della sostenibilità. Fra qualche anno vorei che venissero dall’estero a visirare un ponte in particolare in Italia”. Nei prossimi giorni sarà lui invece a recarsi a visitare il ponte che collega Danimarca e Svezia.
L’autotrasporto è una delle prime categoria incontrate in questi primi mesi di mandato e durante il suo intervento ha sottolineato, a proposito del valico del Brennero, come l’Austria non possa “limitare la libera circolazione dei mezzi e delle persone” garantendo su questo fronte un impegno attivo per risolvere le criticità con cui deve fare i conti il trasporto merci su strada.
Un riferimento specifico è stato dedicato ai porti, “per i quali abbiamo avuto incontri tenuti con tutte le Autorità di sistema portuale” ai quali si aggiungono “visite personali in alcuni scali fra cui Genova, Palermo, Taranto e Trieste”.
Salvini ha poi sottolineato che “l’intermodalità è fondamentale” e ha detto che “potenziare le autostrade del mare è assolutamente fondamentale”.
“La logistica è fondamentale” ha proseguito durante il suo intervento il ministro dei Trasporti: “Stiamo lavorando sulla retroportualità” ha aggiunto, menzionando in particolare “Alessandria che vogliamo torni a essere il fulcro del triangolo commerciale fra Torino, Milano e Genova”.
Un passaggio del suo intervento Salvini lo ha dedicato alla “Cina che investe anche nella portualità italiana. Sono convinto – ha detto – dell’importanza di attrarre investitori ma valutando, controllando e proteggendo la centralità del nostro sistema infrastrutturale”.
In conclusione il rappresentante leghista di Governo e vicepresidente del Consiglio ha preannunciato una nuova normativa sul riutilizzo dei materiali di escavo e dei fanghi: “Stiamo lavorando a un sistema di gestione più intelligente” ha affermato.
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