A Spezia manovre ferroviarie ancora più efficienti grazie alla digitalizzazione
I partner del progetto sono l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Circle Group, l’associazione temporanea d’impresa Mercitalia Shunting Terminal – La Spezia Shunting Railways e il partner tecnologico Binary System
Il porto di Spezia promette manovre ferroviarie ancora più efficienti grazie alla collaborazione tra Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, Circle Group, l’associazione temporanea d’impresa Mercitalia Shunting Terminal – La Spezia Shunting Railways e il partner tecnologico Binary System.
“Il progetto, sviluppato anche grazie alle attività svolte nell’ambito dei due progetti europei Fenix – European Federated Network of Information eXchange in LogistiX e I Rail, rende possibile, attraverso uno scambio di informazioni interoperabile ed efficiente, la pianificazione delle operazioni di manovra nel comprensorio ferroviario della Spezia, che racchiude i binari interni al porto e le stazioni di Marittima, Migliarina e S. Stefano di Magra” si legge in una nota. “Tutto nel rispetto dei vincoli operativi, dei parametri di sicurezza e delle esigenze degli stakeholder coinvolti, e l’eventuale ripianificazione delle stesse in caso di ritardi, cancellazioni o treni straordinari”.
L’Adsp spezzina spiega che il progetto “si colloca nell’alveo delle attività di digitalizzazione in ambito ferroviario legate alla Corridor Management Platform implementata dal porto di Spezia cui Circle ha collaborato nel corso degli ultimi anni. Esso prevede l’ottimizzazione e lo scambio dati tra il software in uso per la gestione della manovra TrainShunt di Binary System e Milos Optimization di Circle, che offre una soluzione concreta per il supporto nella schedulazione delle operazioni di manovra in maniera automatizzata gestendo il corretto alternarsi dei convogli, suggerendone la pianificazione (orari) e restituendo all’operatore una visualizzazione grafica su mappa della programmazione”.
Federica Montaresi, segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, ha detto: “Con il progetto comunitario Fenix abbiamo aggiunto un’ulteriore innovazione al nostro servizio ferroviario, che permetterà di ottenere più efficienza nella gestione dell’ultimo miglio. La ferrovia, che già rappresenta l’elemento caratterizzante del nostro sistema portuale, grazie alla digitalizzazione di alcuni processi come quelli relativi alla manovra, sarà ancora più performante e ci permetterà di offrire servizi migliori ai nostri operatori. Tutto questo grazie anche alla proficua collaborazione del gestore della manovra ferroviaria del comprensorio della Spezia, della società Circle e di tutti gli operatori ferroviari”.
Alfredo Scalisi, managing director di La Spezia Shunting Railways, ha aggiunto: “Personalmente ritengo che quando lo sviluppo tecnologico/informatico, come nel caso specifico dei software TrainShunt e Milos Optimization, procede di pari passo con l’efficientamento e la razionalizzazione dei processi, ci siano buoni presupposti per il successo. Tra i nostri obiettivi per il futuro spicca quello della massima crescita possibile/sostenibile del trasporto ferroviario; per noi, da sempre, strategico. In tal senso occorre mettere in atto tutte le azioni possibili per la massimizzazione della capacità dei nodi e delle linee oltreché per un razionale impiego delle risorse (uomini ed equipment). Tutto ciò, così come è stato fatto con questo progetto, pretende un forte impegno anche in termini di ingegnerizzazione e di digitalizzazione”.
Luca Abatello, presidente e a.d. di Circle, ha espresso l’auspicio che “la visione armonica e totalmente digitalizzata del porto” replicato in ulteriori contesti, a partire dal Porto di Marina di Carrara”.
Livio Ravera, amministratore delegato di Mercitalia Shunting Terminal, ha infine sottolineato che “l’ultimo miglio ferroviario è elemento chiave per lo sviluppo del traffico merci su rotaia e ogni nuova soluzione finalizzata all’ ottimizzazione di questo processo è fondamentale. Oltre ai costanti investimenti sul materiale rotabile e sulla formazione del personale, la digitalizzazione del processo è fondamentale per migliorare la qualità del servizio offerto consentendo l’integrazione tra tutti i sistemi informativi legati alla logistica ferroviaria. Il progetto di La Spezia è pertanto un importante passo avanti in tal senso e aiuterà il nodo Ligure a essere riferimento Europeo”.
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