Dieci nuovi progetti nel primo aggiornamento del Pot 2021- 2023 del porto di Ravenna
Fra questi la realizzazione di una piattaforma multimodale per l’agroalimentare, il completamento dell’area cosiddetta “ex Porto Carni”, i nuovi raccordi ferroviari per le aree logistiche e per il terminal traghetti e il rigassificatore
Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, con il parere favorevole dell’Organismo di Partenariato della risorsa Mare, ha approvato il primo aggiornamento annuale del Piano Operativo Triennale (P.O.T.) 2021 – 2023 del porto di Ravenna e questa mattina il presidente della port authority, Daniele Rossi, insieme al Direttore Marittimo dell’Emilia-Romagna e Comandante del Compartimento marittimo di Ravenna, C.V. (CP) Francesco Cimmino, hanno illustrato il contenuto di questo aggiornamento.
“Data l’attuale situazione internazionale che in questo ultimo anno ha mutato profondamente l’originario quadro di riferimento che faceva da cornice al Pot 2021 -2023, si è ritenuto necessario aggiornarlo tenendo conto dei nuovi scenari macroeconomici e trasportistici sia a livello di sistema globale e nazionale che specifico locale” spiega l’ente in una nota. “In questa prima Revisione annuale continuano a essere fondamentali i temi del P.O.T. 2021-2023, in armonia con i temi e le missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia (Pnrr) e quelli del Piano Strategico Nazionale della Portualità e della Logistica. La digitalizzazione, l’innovazione e competitività del porto, l’efficientamento energetico e la sostenibilità ambientale, la transizione ecologica, lo sviluppo dell’intermodalità e della logistica integrata, gli investimenti sulla rete ferroviaria e stradale e gli interventi di security portuale e di efficientamento dei servizi di controllo restano al centro delle progettualità del porto di Ravenna, insieme alla rigenerazione urbana, alla valorizzazione delle aree urbane e dei waterfront e allo sviluppo del sistema portuale nel suo complesso, anche attraverso la pianificazione di una efficace attività di promozione sia verso nuovi mercati che verso mercati già di riferimento per il porto”.
Più in dettaglio in questa prima revisione annuale trovano spazio dieci nuovi importanti Progetti: fra questi la realizzazione di una piattaforma multimodale per l’agroalimentare con annesso impianto fotovoltaico, il completamento dell’area cosiddetta “ex Porto Carni”, i nuovi raccordi ferroviari per le aree logistiche e per il terminal “Traghetti e Crociere”, il rigassificatore e il nuovo sistema di controllo accessi e videosorveglianza.
La port authority sottolinea che il P.O.T. 2021-2023 e i suoi aggiornamenti annuali sono documenti che assumono la natura di veri e propri strumenti di programmazione e di project management di ogni attività futura non solo dell’Autorità Portuale, ma anche di tutti i soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti e con i quali il Piano è stato condiviso.
“Il valore economico complessivo di questi progetti ammonta a oltre 3 miliardi di euro, di cui quasi 900 milioni di euro (la maggior parte dei quali già finanziati) in carico all’Autorità Portuale” ha dichiarato il presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna, Daniele Rossi. Aggiungendo che “si tratta di un disegno di sviluppo delle attività portuali e logistiche nei prossimi anni che ha richiesto e richiede uno sforzo eccezionale, del quale ringrazio tutti, perché trasformare i numeri in progetti prima e opere poi, è possibile solo se esiste una ‘squadra’ coesa, determinata e convinta che attraverso queste azioni passi il futuro del porto di Ravenna e il suo consolidamento come imprescindibile snodo strategico della logistica nazionale e internazionale”.
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