Dfds apre una nuova rotta ro-ro nel Mediterraneo
Dal prossimo mese di aprile la compagnia collegherà anche il porto turco di Izmir con quello francese di Sète
La business unit dedicata al Mediterraneo della compagnia di navigazione danese Dfds ha annunciato che dal prossimo 2 aprile prende avvio un nuovo collegamento marittimo fra la Turchia e il sud della Francia. Più precisamente la linea metterà in relazione il porto di Izmir con quello di Sète dal quale, come avviene dal porto di Trieste in Nord Adriatico, i container e i semirimorchi viaggiano poi alla volta del nord via treno.
La nuova rotta arricchirà il network di linee attualmente composto dai seguenti servizi: Pendik – Trieste, Yalova – Trieste, Mersin – Trieste, Yalova – Sète, Pendik – Bari e Marmara – Patrasso – Trieste.
Nelle scorse settimane, comunicando i risultati relativi al 2022, Dfds ha reso noto che la business unit dedicata al Mediterraneo (aperta nel 2018 con l’acquisizione di U.N. Ro-Ro), ha fatto registrare ricavi record pari a oltre 4,1 miliardi di corone danesi (+32,2%), con Ebitda superiore a 1,2 miliardi di corone (+15,8%) ed Ebit a 672 milioni di corone (+5,8%). Un nuovo record è stato ottenuto nell’esercizio passato anche relativamente ai volumi di rotabili trasportati dalle navi del gruppo nel Mediterraneo risultati pari a 5,6 milioni di metri lineari (+10,6%).
Infine Dfds nell’occasione aveva anche ricordato di essere in attesa del pronunciamento dell’autorità antitrust turca sul progetto di acquisizione delle attività di autotrasporto internazionale del gruppo logistico turco Ekol Logistics. Il gruppo danese ha sottolineato che tale acquisizione e la conseguente combinazione delle attività logistiche e di trasporto marittimo ro-pax nel Mediterraneo sarebbero in linea con il modello di business di successo del gruppo in Nord Europa.
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