Un nuovo inizio per il cantiere 3 Maj con il varo di uno scafo da 50 metri per Benetti
A realizzarlo è stata la società italiana Itaqua di Trieste che ha preso in affitto alcune aree dello stabilimento di Rijeka
“Abbiamo fatto un passo avanti e scritto una nuova pagina nella storia del nostro cantiere. Pur non avendo alcuna esperienza precedente nella costruzione di yacht, abbiamo varato con successo il primo di una serie di imbarcazioni per il Gruppo Azimut Benetti e Itaqua. Ringrazio i miei colleghi e tutti coloro che hanno partecipato e lavorato con me a questo progetto. Guardiamo avanti con molto ottimismo e speranza, aspettandoci un nuovo suono della sirena dallo scalo 3.Maj”. Con queste parole Ljubomir Pozder, yachts coordinator del cantiere 3 Maj, ha commentato il varo appena avvenuto con successo dello scafo e delle sovrastrutture di un 50 metri destinato a essere trasferito in Italia presso un cantiere Benetti per la fase di allestimento e successiva consegna al suo armatore.
E’ appunto il frutto di una nuova collaborazione avviata dal cantiere 3 Maj e dalla società triestina Itaqua Srl controllata da Laurent Mariani.
Secondo La Voce si tratta della prima di una serie di yacht che la triestina Itaqua Srl realizzerà in uno dei capannoni in affitto del cantiere fiumano.
L’impresa italiana Itaqua opera nel settore delle costruzioni e manutenzioni navali e industriali con stabilimenti propri, oltre che in Italia, in Croazia e in Romania. La società dà lavoro a circa 150 dipendenti, tra management, personale amministrativo, tecnico e operai specializzati. Nei picchi di produzione si affida a organico esterno con cui viene raddoppiato il numero di operatori.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY