Due acquisti, una cessione e altri long time charter in arrivo per d’Amico Dry
L’amministratore delegato Cesare d’Amico rivela gli ultimi affari chiusi dalla sua azienda che ora vanta una flotta di oltre 50 navi di cui 18 di proprietà
Inizio d’anno molto vivace per la d’Amico Dry, la shipping company parte del gruppo d’Amico Società di Navigazione dedicata al business del trasporto marittimo di carichi secchi (dry bulk).
L’amministratore delegato Cesare d’Amico a SHIPPING ITALY ha confermato la cessione di una bulk carrier handysize del 2015 annunciando al contempo l’ingresso nella propria flotta di proprietà di due navi per le quali sono state esercitate le rispettive opzioni d’acquisto.
“Confermiamo la vendita della Cielo di Angra (39.000 Dwt – built 2015 presso i cantieri cinesi di Yangfan). Siamo molto soddisfatti del prezzo di vendita, che ci permette di registrare una plusvalenza su questa handysize” ha detto l’esperto armatore romano.
Secondo altre fonti di mercato il prezzo di vendita sarebbe di circa 20 milioni di dollari.
Per una nave che lascia la flotta l’armatore Cesare d’Amico annuncia che altre sono e saranno a breve in arrivo.
“All’inizio dell’anno corrente (2023) abbiamo preso in consegna la Cielo di Iyo, una handysize di 37.000 Dwt (built 2016 presso i cantieri giapponesi di Minami Nippon), rinominata successivamente Cielo dei Maronti. L’esercizio dell’opzione in Yen ci ha permesso non solo di abbassare l’età media della flotta di proprietà sul segmento delle handy, ma anche di inserire a bilancio una nave con un book value inferiore al Cielo di Angra, dato il prezzo di acquisto in Yen molto competitivo”.
Recentemente d’Amico Dry ha anche esercitato una seconda opzione d’acquisto: “Quella della Medi Tokyo, bulk carrier scrubber fitted da 89.000 Dwt (built 2018 presso i cantieri giapponesi di Sanoyas)”. Sempre secondo quanto illustrato dal vertice della shipping company “questa nave dovrebbe aggiungersi alla flotta a inizio aprile 2023. Anche con l’acquisto di questa unità la società beneficerà di un’opzione in Yen che rende l’operazione estremamente vantaggiosa”.
Cesare d’Amico conclude riassumento che “con queste operazioni la d’Amico Dry conta una flotta di proprietà di 18 navi, tutte ‘Eco’ type e con un’età media di 5 anni. Oltre alle navi di proprietà la d’Amico Dry opera 23 navi a noleggio a lungo termine e 10-15 unità addizionali con cui crea arbitraggi sul mercato”.
Altre novità sembrano essere poi all’orizzonte: “La società d’Amico Dry – afferma ancora l’a.d. di d’Amico Dry – sta inoltre considerando nuovi investimenti long term time charter anche con partner giapponesi già consolidati. La consegna di queste nuove navi è prevista per il 2025 e il 2026. Tutte le navi prese in considerazione rispetteranno i requisiti Eedi Phase 3 e Tier 3, abbassando ulteriormente l’età media della flotta, rendendola più efficiente e riducendo ulteriormente le emissioni di CO2”.
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