In bacino a Palermo la maxi lng-tanker Grace Emilia dopo l’incaglio nel canale di Suez
Questa metaniera è arrivata in Sicilia direttamente dopo aver fatto una breve tappa a Malta dopo il sinistro accaduto lo scorso febbraio
La nave metaniera Grace Emilia della compagnia armatrice giapponese Nyk Line è approdata al porto di Palermo facendo il suo ingresso nel bacino di carenaggio di Fincantieri.
Costruita nel 2021, lunga 297 metri e larga 46, ha una capacità di trasporto pari a 174.000 ed è fra le più grandi al mondo. E’ noleggiata con contratto pluriennale alla compagnia indiana Gail ed è dotata di motori a bassa velocità e a doppia alimentazione WinGD. Questi vengono alimentati o con gasolio o con gas in ebollizione immagazzinato nel serbatoio di carico.
La nave è arrivata a Palermo direttamente dal sinistro che l’ha vista coinvolta nelle scorse settimane durante il transito lungo il canale di Suez dove è rimasta incagliata all’estremità settentrionale. Nell’occasione Nyk Line aveva dichiarato che “nessun guasto meccanico ha causato l’accaduto” mentre le autorità egiziane hanno comunicato che “la nave avrebbe avuto un problema al timone”.
L’incidente non ha comunque provocato alcun rallentamento del traffico nel Canale di Suez, a differenza della Ever Given che paralizzò per una settimana il traffico marittimo di mezzo mondo.
La metaniera Grace Emilia è stata successivamente disincagliata ed è approdata qualche giorno dopo al porto di Malta per una dettagliata ispezione. A quel punto le autorità hanno autorizzato la nave a partire verso lo stabilimento Fincantieri di Palermo dove è appunto appena approdata.
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