Eteria s’aggiudica la prima tranche dell’ampliamento del Molo VII triestino
Sarà il consorzio costituito dai gruppi Gavio, Caltagirone e da Icop a realizzare l’espansione di 14mila mq del Trieste Marine Terminal
Si è appena conclusa la procedura avviata nel 2021 da Trieste Marine Terminal per aggiudicare, con una base d’asta superiore ai 33 milioni di euro, la prima tranche dei lavori di ampliamento del Molo VII su cui opera la società del gruppo Msc (all’80%) e partecipata da T.O. Delta.
Ad aggiudicarsi la gara è stato Eteria Consorzio Stabile, società formata da Vianini Lavori (Gruppo Caltagirone), Itinera (Gruppo Gavio) e Icop.
L’opera è un ampliamento di 14 mila metri quadrati (100 m di banchina x 140 metri verso il piazzale) e rappresenta il primo stralcio del maxi progetto da 190 milioni di euro sulla base del quale Tmt ottenne nel 2015 il prolungamento sessantennale della concessione. Un progetto recentemente rivisto perché, in estrema sintesi, condizionato a una clausola – l’esclusiva del traffico containeristico dello scalo – che l’Autorità di Sistema Portuale ha voluto stralciare, in vista del parallelo sviluppo del Molo VIII come prosecuzione della Piattaforma logistica (gestita da Hhla Plt Italy) realizzata proprio da Icop e da un paio d’anni gestita dalla tedesca Hhla.
Rinviate e ulteriormente condizionate, quindi, le successive fasi dell’ampliamento del Trieste Marine Terminal che, se e quando realizzate, consisteranno in un’ulteriore espansione di 66mila mq.
A.M.
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