Fincantieri accelera la transizione energetica dei fornitori con Crédit Agricole
Il tasso di sconto applicato alle fatture dei fornitori dipenderà anche dal loro rating Esg definito da un consulente indipendente specializzato
Fincantieri ha annunciato il lancio di una soluzione ‘innovativa’ per promuovere e migliorare il profilo Esg dei suoi fornitori, con la partecipazione di Crédit Agricole Eurofactori, Ifitalia (Gruppo Bnp Paribas) e Sace Fct. L’obiettivo è quello di incentivare i fornitori di Fincantieri a migliorare il proprio impatto ambientale e sociale, dimostrando da un lato la volontà del gruppo cantieristico nel favorire la responsabilità d’impresa, dall’altro l’impegno degli istituti a supportare i clienti strategici nei loro
progetti di stimolo e valorizzazione del percorso di sostenibilità.
“Grazie a questo accordo – spiega Fincantieri – il tasso di sconto applicato alle fatture dei fornitori dipenderà anche dal rating Esg dei fornitori stessi come definito da un consulente indipendente specializzato. I fornitori con migliore performance Esg potranno beneficiare di un rating migliore accedendo a condizioni di finanziamento più vantaggiose. Il fornitore potrà accedere a una piattaforma dedicata e, compilando un questionario, sarà valutato rispetto a tre pilastri: Sostenibilità ambientale (Environmental), Sostenibilità sociale (Social) e Sostenibilità dei processi di Governance. Il punteggio andrà da A ad E”.
In conclusione Fincantieri spiega che “con il supporto dei primari istituti bancari italiani, viene impiegato in maniera innovativa lo strumento del reverse factoring, utilizzando non solo come canale di supporto prettamente finanziario, ma anche come veicolo di sensibilizzazione dei propri partner industriali verso un percorso comune di crescita sostenibile”.
G.M.
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